Con questa esercitazione ci si propone di avviare gli studenti all’utilizzo delle principali elaborazioni utilizzate in lavori biogeografici.
L’esercitazione necessita di un laboratorio informatizzato e di alcuni software come Diversity, oltre che i comuni programmi di Office.
Agli studenti vengono consegnate una serie di schede di osservazioni di Uccelli svernanti, già compilate in passato per una precedente ricerca. Le schede sono relative a punti di osservazione dislocate in aree diverse della Regione Campania.
Agli studenti vengono spiegati in precedenza i principali indici di struttura di una comunità ornitica, come si calcolano e il loro significato ecologico.
Oltre quelli descritti nella diapositiva precedente viene spiegato e calcolato anche l’indice di somiglianza di Soerensen, che fornisce il grado di omogeneità delle comunità di due aree differenti.
I.S. = 2C / A+ B
Dove C è il N° delle specie comuni tra due aree e A e B è la ricchezza di specie di ciascuna area.
Viene inoltre fatto calcolare anche l’indice NP/P ,cioè l’indice non passeriformi/passeriformi, che fornisce una indicazione sul grado di naturalità dell’area.
Dopo aver calcolato tutti gli indici per ciascuna area gli studenti preparano un Power point , in cui presentano alla classe l’area di studio,i risultati ottenuti in base ai dati assegnati e le conclusioni che si possono trarre da tali risultati.
1. Presentazione del corso e della materia
3. Concetto di specie in Zoogeografia
7. La classificazione zoogeografica
8. Metodi di classificazione biogeografica
9. Ecozoogeografia - parte prima
10. Ecozoogeografia - parte seconda
11. Zoogeografia dei Protostomi
13. Biogeografia dei Tetrapodi
14. Biogeografia storica - parte prima
15. Biogeografia storica - parte seconda
16. I piani faunistici venatori: Applicazioni di tecniche zoogeografiche.
17. Gli Atlanti: Applicazioni di tecniche zoogeografiche
18. Piani di miglioramento ambientale e valutazioni d'impatto