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Maria Filomena Caliendo » 2.Storia della Zoogeografia


Storia della Zoogeografia

  • Alfred Russel Wallace (8 gennaio 1823 – 7 novembre 1913) è considerato il padre della biogeografia.
  • Il primo testo biogeografico è del 1876: “The Geographical distribution of animals; with a study of the relations of living and extint faunas as elucidating the past changes of the Earth’s surface”.
  • Nel libro del 1869 “On the zoological geography of the Malay Archipelago ” è già presente una descrizione della wallacea.
A.R. Wallace (Fonte: Wikipedia).

A.R. Wallace (Fonte: Wikipedia).


Storia della Zoogeografia

  • Problematiche biogeografiche sono presenti in tutti i miti e testi sacri (greco-latini,Bibbia, Nahua e Quichè-Messico precolombiano).
  • Passaggio alla scienza con Aristotele (384 -322 a.C.)(correlazione tra esseri viventi e luogo naturale) e Plinio il Vecchio (23 -79 d.C.)(classificazione esseri viventi in termini geografici).
  • S. Agostino (354 -430 )(tutte le specie si rifugiarono sull’arca e poi si dispersero e ripopolamento di isole lontane grazie all’uomo o agli angeli).
  • Al-Biruni (937 -1050)(le specie si disperdono e occupano la massima area possibile).
  • S. Tommaso (1225 -1274)(paradiso luogo fisico, centro di origine degli esseri viventi, separato dal resto del mondo da barriere geografiche e dispersione II dall’Ararat).
  • J. De Acosta (1590)(America unita al Vecchio Mondo, organismi diversi per cause storiche).

Storia della Zoogeografia

  • W. Raleigh (History of the world, 1614) (dispersione dal V. Mondo e trasformazione per cause climatiche).
  • J. De la Peyriere (1594-1676)(mise in dubbio l’universalità del diluvio,le specie sono autoctone, no primogenitura di Adamo).
  • Linneo (1707-1778)(centro di origine è l’Eden), mentre per Pitton de Tournefort (1656-1708) è l’Ararat.
  • Buffon (1707 -1788) osserva che non esistono Mammiferi comuni tra il Vecchio e Nuovo mondo.
  • La rivoluzione francese apre le porte alle teorie evoluzioniste.

Storia della Zoogeografia

  • Nell’ 800 si annoverano già le opere dei primi veri biogeografi: Von Humboldt (botanico),  De Candolle (botanico), Woodward (malacologo) e Sclater (ornitologo-teriologo), i quali cercano di operare una classificazione  delle aree geografiche sulla base delle somiglianze delle loro caratteristiche zoologiche e botaniche.
  • Questo si può ritenere l’inizio della moderna biogeografia descrittiva.

Storia della Zoogeografia

  • Friedrich Heinrich Alexander von Humboldt (1769-1859).
  • Botanico studio tedesco, nel 1799 si imbarcò per 5 anni per uno studio botanico nel Nuovo Mondo visitando Colombia, Ecuador, Messico, Perù, Venezuela e Cuba.
  • Fu uno dei primi naturalisti a rilevare la grande diversità delle aree tropicali.
F.H.A. von Humboldt (Fonte: Wikipedia).

F.H.A. von Humboldt (Fonte: Wikipedia).


Storia della Zoogeografia

  • Samuel Pickworth Woodward (1821-65) – malacologo, autore di “Manual of Concholosagy”.
    Ebbe una fitta corrispondenza con Darwin, stimolato dalla lettura di “Manual of the Mollusca” (1851-56) sulla variabilità e sulla distribuzione geografica delle conchiglie fossili.
  • Augustin-Pyramus de Candolle (1778-1841): botanico svizzero.
    Autore della “Plantarum Historia Succulentarum”.
  • Philip L. Sclater - ornitologo inglese, è  in contatto epistolare con Wallace, per quanto concerne la distribuzione degli uccelli. Suo il “The Geographical Distribution of Birds” (1858), in cui identifica sei Regioni Biogeografiche basandosi sulla distribuzione dell’avifauna (regioni sclateriane), per cui è criticato da Wallace.

Storia della Zoogeografia

  • Un apporto fondamentale alla zoogeografia venne da Sir Charles Lyell (1797-1875), geologo inglese, che nel 1830-33 scrisse “Principles of   geology” in tre volumi.
  • Egli avanzò l’ipotesi che la crosta terrestre fosse antica e che non fosse rimasta inalterata, ma che avesse subito lente ed imponenti modificazioni. Egli utilizzò i fossili inclusi nelle rocce per le datazioni.
Charles Lyell (Fonte: Wikipedia).

Charles Lyell (Fonte: Wikipedia).


Storia della Zoogeografia

La divisione della Terra in sei regioni zoogeografiche ipotizzata da Wallace, fu riproposta con lievi variazioni da altri autori, come Sclater , Huxley e Muller.

Regionalizzazione zoogeografica secondo Wallace (Fonte Wikipedia).

Regionalizzazione zoogeografica secondo Wallace (Fonte Wikipedia).


Storia della Zoogeografia

La biogeografia moderna

  • Darwin si interessò principalmente al fenomeno evolutivo e la biogeografia la concepiva unicamente come supporto ai meccanismi evolutivi.
  • Wallace ebbe l’approccio opposto: le ipotesi evolutive supportavano ed integravano le interpretazioni biogeografiche.
  • Prevale il concetto darwiniano di “centro singolo di presunta creazione” da cui le specie si disperdono in relazione ai loro “mezzi di esistenza” (centro di origine-dispersione).

Storia della Zoogeografia

Alcune tappe importanti in biogeografia

  • Brougniart (il padre della paleobotanica) utilizzò i resti fossili delle piante come indicatori dei paleoclimi: fu il primo ad ipotizzare che in epoche passate l’Europa fosse interessata da climi tropicali.
  • Haeckel nel 1866 introdusse il termine di “corologia” disciplina che, secondo l’autore, studia la distribuzione spaziale degli organismi.
  • Meriam nel 1894 osserva che la vegetazione è influenzata dall’altitudine in modo analogo a quanto risulta influenzata dalla latitudine.
  • Nel 1967 McArthur e Wilson pubblicano “The theory of island biogeography”.

Storia della Zoogeografia

L’opera di Wallace

  • La regionalizzazione geografica proposta da Wallace viene impiegata, seppur con qualche modifica, anche attualmente;
  • Propone per primo il concetto di “zona di transizione”;
  • Descrive la linea di demarcazione biotica del sud-est asiatico nota come “linea di Wallace” o “Wallacea”;
  • Nel corso delle sue analisi sintetizza dati geografici, geologici, biologici ed evoluzionistici;
  • Già nel 1855 sostiene l’esistenza di strette relazioni tra geografia, geologia ed evoluzione.
La Wallacea (Fonte: Wikipedia).

La Wallacea (Fonte: Wikipedia).


Storia della Zoogeografia

La teoria della deriva dei continenti

A. Wegener (1880-1930). Nel 1912 diede un fondamentale apporto alle teorie biogeografiche, grazie alla sua teoria sulla deriva dei continenti ed allo studio della somiglianza dei fossili delle coste dei continenti che si affacciano sull’Atlantico, ma i biogeografi iniziarono solamente nel 1942 ad applicare le sue teorie nel campo della biogeografia.

A. Wegener (Fonte: Wikipedia).

A. Wegener (Fonte: Wikipedia).


Storia della Zoogeografia

All’inizio le teorie mobiliste di Wegener furono rifiutate dai geologi, per cui anche i biogeografi non ne tennero conto. Solo nel 1942 Jeannel applicò le teorie sulla deriva dei continenti in biogeografia.

La Pangea e la formazione dei continenti
 (Fonte: Wikipedia).

La Pangea e la formazione dei continenti (Fonte: Wikipedia).


I materiali di supporto della lezione

M. Zunino, A. Zullini – Biogeografia. La dimensione spaziale ell'evoluzione. Ambrosiana ed., Milano

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