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Domenico Fulgione » 3.Organizzazione del corpo, classificazione


Classificazione

Linneo introdusse la nomenclatura binomia, tuttora usata in biologia, che consiste nell’attribuire a ciascun individuo un nome composto da due parole: la prima parola indica il genere di appartenenza, la seconda indica la specie. Un insieme di regole accettate internazionalmente, costituenti il codice internazionale di nomenclatura zoologica (International Code of Zoological Nomenclature), assicura che ogni specie animale sia descritta e nomenclata secondo gli stessi criteri.

Classificazione di un gatto selvatico secondo la nomenclatura binomiale. Disegno e foto di Domenico Fulgione.

Classificazione di un gatto selvatico secondo la nomenclatura binomiale. Disegno e foto di Domenico Fulgione.


Organizzazione del corpo

Livello di organizzazione

  • Unicellulari, pluricellulari
  • Foglietti embrionali: animali diblastici, triblastici
  • Modalità di sviluppo (Protostomi, Deuterostomi)
  • Celoma (cavità del corpo ripiena di liquidi)
  • Simmetria asimmetria, raggiata, bilaterale
  • Metameria

Concetto di simmetria

Si definisce simmetria il tipo di ordine che si riscontra nella disposizione delle varie parti che costituiscono un organismo.
Possiamo classificare la simmetria secondo la diversa collocazione di queste parti rispetto ad un termine di riferimento che può essere:

  • un punto;
  • una retta;
  • un piano.

Si possono distinguere i seguenti tipi di simmetria:

  • sferica;
  • raggiata, Radiata o Radiale;
  • bilaterale.

Naturalmente un organismo animale può essere anche asimmetrico (ameba).

Simmetria sferica

La simmetria si dice sferica quando tutti i diametri della sfera sono assi di simmetria e tutti i piani passanti per il centro sono piani di simmetria, dividono cioè  il corpo in due metà simmetriche.

In natura queste condizioni non sono rigorosamente soddisfatte; talvolta possono esistere dei differenziamenti più o meno evidenti che alterano la forma sferica perfetta.

Simmetria raggiata

La simmetria del corpo è raggiata (radiale o radiata) quando le parti del corpo si irraggiano da un asse centrale; qualsiasi piano longitudinale contenente l’asse centrale divide il corpo in metà simili.

Questo tipo di simmetria è caratteristica della maggior parte degli animali fissi o fluttuanti nell’acqua o con movimenti molto lenti e senza una precisa direzione.

Esempio di simmetria raggiata in un riccio di mare. Disegno di Domenico Fulgione.

Esempio di simmetria raggiata in un riccio di mare. Disegno di Domenico Fulgione.


Simmetria bilaterale

La simmetria è di tipo bilaterale quando, un unico piano divide la figura in due meta’ (speculari) uguali per forma e dimensione, ma non sovrapponibili.
Questo tipo di simmetria è caratteristica della massima parte degli organismi viventi che si muovono attivamente. La direzione del movimento viene a coincidere in genere col piano di simmetria che passa per l’asse principale del corpo ed è detto piano mediano o sagittale.

Esempio di simmetria bilaterale in un pesce. Disegno  di Domenico Fulgione.

Esempio di simmetria bilaterale in un pesce. Disegno di Domenico Fulgione.


Metameria

Si definisce Metameria l’organizzazione del corpo in una serie lineare di segmenti (metameri) simili.

La metameria rappresenta un elemento importante nell’evoluzione degli animali. La sua presenza assicura una maggiore efficienza locomotoria.

Essa è tipica di:

  • Artropodi ed Anellidi: evidente esternamente (solchi esterni che circondano il corpo).
  • Cordati: non evidente esternamente, ma internamente (disposizione seriale delle vertebre, nervi spinali pari, tubuli renali pari, unità muscolari ripetitive – miomeri).

Metameria

Negli anellidi la metameria si definisce omonoma poiché tutti i segmenti del corpo sono uguali tra loro.

Negli artropodi i metameri si combinano tra loro in gruppi che hanno specifiche funzioni e prendono il nome di tagmi (o tagmati). In questo caso la metameria è detta eteronoma, ovvero i segmenti sono differenti tra loro.

Esempio di metameria omonoma nel lombrico. Disegno di Domenico Fulgione.

Esempio di metameria omonoma nel lombrico. Disegno di Domenico Fulgione.

Esempio di metameria eteronoma nella libellula. Capo, torace ed addome rappresentano 3 tagmi di metameri ciascuno con specifiche funzioni. Disegno di Domenico Fulgione.

Esempio di metameria eteronoma nella libellula. Capo, torace ed addome rappresentano 3 tagmi di metameri ciascuno con specifiche funzioni. Disegno di Domenico Fulgione.


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