Centralità sociale dei modi di produzione e di scambio della conoscenza
Cambiamenti radicali nell’organizzazione della produzione di informazione:
- L’informazione, la cultura e la conoscenza sono ingredienti fondamentali della libertà e dello sviluppo umano.
- Il modo in cui esse vengono prodotte e scambiate all’interno della società influenza fortemente la percezione cha abbiamo del mondo.
- Tale percezione influenza anche l’idea di come il mondo dovrebbe essere e di come noi, in quanto società o comunità politica, determiniamo ciò che si può o si dovrebbe fare.
Letture:
Baldini M., Storia della comunicazione, Tascabili Economici Newton, Milano, 1995.
L’emergere dell’economia dell’informazione in rete
Cambiamenti radicali nell’organizzazione della produzione di informazione:
- Cambiamenti economici: la produzione d’informazione, di cultura e, più in generale, l’economia basata sulla manipolazione di simboli ha acquisito una posizione sempre più centrale nell’economia internazionale.
- Cambiamenti socio-tecnologici: Contestualmente si registra la nascita di un nuovo ambiente comunicativo e nuove pratiche sociali di produzione culturale rese possibili da microprocessori a buon mercato e ad alta potenza di calcolo, interconnessi in una rete pervasiva: Internet.
Letture:
Castells M., La nascita della società in rete, EGEA, Milano, 2002.
La comunicazione in Internet
Il superamento della logica dei mezzi di comunicazione di massa:
- Internet è il primo mezzo di comunicazione che permette di espandere il proprio raggio di diffusione decentralizzando allo stesso tempo la struttura economica della produzione e della distribuzione di informazione, cultura e conoscenza.
- Gran parte del capitale fisico che permette l’intelligenza in rete è diffuso, essendo di proprietà degli utenti finali.
Letture:
Castells M., La nascita della società in rete, EGEA, Milano, 2002.
Non-Market e Networked Economy
L’economia dell’informazione in rete:
- Non-Market Economy: con lo sviluppo di Internet emerge una nuova forma di economia dell’informazione – di produzione e circolazione di beni cognitivi – che segue logiche non di mercato, che però non necessariamente si contrappone all’economia di mercato.
- Networked Economy: si tratta di un’economia strutturata intorno ad un network di computer – cioè una rete di persone, idee, saperi, desideri, etc. – che si trova al centro dei processi economici contemporanei.
Letture:
Benkler Y, La ricchezza della rete, Università Bocconi Editore, Milano, 2007.
I media digitali come tecnologie abilitanti
Tecnologie alla base dello sviluppo di un modello diffuso di produzione e diffusione dell’informazione:
- Tecnologie abilitanti: le tecnologie digitali mettono in grado le persone di fare da sole, in proprio, a costi bassi, attività che in precedenza, nell’economia industriale, avevano costi d’ingresso e di gestione insostenibili.
- L’attrezzatura materiale necessaria per produrre e comunicare informazioni in modo efficace ora è nelle mani di un numero di individui molto maggiore di quello di due decenni fa, quando il numero dei proprietari dei mezzi per produrre e scambiare informazioni era limitato.
Produzioni non commerciali e non proprietarie basati sulla cooperazione
La cooperazione decentrata:
- Cresce il ruolo della produzione non commerciale nel settore dell’informazione e della cultura organizzata secondo una forma radicalmente più decentrata di quanto non accadesse nel XX sec nell’economia dell’informazione industriale.
- Le nuove forme di produzione non commerciale e radicalmente decentrate emergono al centro delle economia avanzate, piuttosto che alla loro periferia.
- Ruolo più rilevante della produzione e dello scambio sociale a fianco della produzione basata sulla proprietà e il mercato.
Letture:
Benkler Y, La ricchezza della rete, Università Bocconi Editore, Milano, 2007.
Multimedia:
Benkler Y., La peer production, in youtube.com [video]
Novità rispetto all’economia dell’informazione industriale
Nuova fase nell’economia dell’informazione:
- Emergono nuove e rilevanti condotte cooperative per mezzo di meccanismi non commerciali e basati su strategie non proprietarie che mettono in crisi la normativa sulla proprietà intellettuale e diritti d’autore.
- La produzione e radicalmente distribuita per la partecipazione di numerose persone attraverso il meccanismo non gerarchico della rete e della comunicazione da molti a molti.
- I mezzi di produzione e di scambio dell’informazione hanno un prezzo relativamente contenuto, permettendo una proprietà diffusa.
Letture:
Benkler Y, La ricchezza della rete, Università Bocconi Editore, Milano, 2007.
Conclusioni: Produzione e scambio fuori mercato d’informazione nell’economia a rete
L’informazione in rete come bene comune:
- Con Internet va in crisi l’economia dell’informazione industriale e si sviluppano nuovi modelli di produzione e scambio dell’informazione.
- L’economia dell’informazione in rete si caratterizza sempre più per la produzione attraverso meccanismi cooperativi non di mercato e decentrati.
- I beni cognitivi prodotti nella rete – in maniera cooperativa e collettiva – si configurano sempre più come beni comuni, superando le tradizionali logiche proprietarie.
Prossima lezione
La rete e il capitale sociale. Il web 2.0, la produzione e lo scambio tra molti, peer production
Internet e le forme emergenti della produzione di contenuti fuori mercato:
- Le caratteristiche del web 2.0
- La produzione orizzontale di informazione, cultura e conoscenza: produzione tra molti, peer production e sharing
- L’economia della produzione sociale