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Enrico Rebeggiani » 23.La società dell'informazione in Europa e la collocazione dell'Italia


Programma strategico i2010: la società europea dell’informazione

Obiettivi europei per il 2010:

  • Uno spazio unico europeo dell’informazione che offra comunicazioni in barda larga a costi accessibili e sicure, contenuti di qualità e diversificati e servizi digitali.
  • Prestazioni di livello mondiale nella ricerca e nell’innovazione nel settore delle TIC per ridurre il divario con i principali concorrenti dell’Europa
  • Una società dell’informazione basata sull’inclusione, che offra servizi pubblici di elevata qualità e che promuova la qualità della vita.

Letture:

Commissione delle Comunità Europee, i2010 – A European Information Society for growth and employment, [IT], Bruxelles, 1.6.2005.

Risorse:

i2010 – A European Information Society for growth and employment

Indicatori dello sviluppo della Società dell’informazione in Europa

Dimensioni monitorate per e-Europe i2010:

  • Diffusione della banda larga
  • Utilizzo di Internet da parte delle persone
  • Luoghi di accesso ad Internet
  • Sviluppo dell’e-Gouvernment
  • La presenza e l’uso delle ICT nelle scuole
  • La diffusione del e-Commerce
  • La diffusione di e-Business
  • L’uso delle ICT sul posto di lavoro
  • Investimenti in R&S e sulle ICT

Risorse:

Commissione delle Comunità Europee, i2010 – Annual Information Society Report 2007, vol. 3, Bruxelles, 30.3.2007.

e-Europe i2010: l’Italia nel contesto europe

A che punto è l’Italia?

  • La penentrazione della banda larga è poco al di sotto nella media europea.
  • Le persone che utilizzano internet sono in percentuale molto meno rispetto alla media europea.
  • Nel 2006 il 31% della popolazione italiana usava regolarmente internet a fronte di una media europea (Eu 25) del 47%.
  • Analogo gap negativo riguarda l’adozione della maggior parte dei servizi in Internet, soprattutto quelli più complessi.

Multimedia:

Tabella 23.1 (file .xls)

e-Europe i2010: l’Italia nel contesto europe

A che punto è l’Italia?

  • Il consumo on-line raggiunge livelli sensibilmente inferiori a quelli della media europea.
  • Fanno eccezione i servizi mobili che in italia si stanno diffondendo più rapidamente che nel resto dell’UE. Questo dato, letto alla luce dell’evoluzione della connettività mobile, potrebbe per alcuni portare ad un riposizionamento dell’Italia nel contesto europeo.
  • I servizi di eGovernment per le imprese sono molto sviluppati, mentre sono molto ridotti quelli per i cittadini.

e-Europe i2010: l’Italia nel contesto europe

A che punto è l’Italia?

  • Si registra un ritardo nelle scuole in relazione alle connessioni alla rete.
  • Risulta molto bassa la percentuale di occupati che utilizzano a lavoro un computer connesso alla rete.
  • La proporzione di occupati con qualificazioni di base o specialistiche nell’uso delle ICT è relativamente basso in relazione alla media europea (UE25).
  • Medi, nell’UE25, sono gli indicatori degli investimenti in ricerca e sviluppo e nelle ICT.

La ricorsa verso la società europea dell’informazione

La centralità della rete nel modello di sviluppo europeo:

  • La promozione di un modello di crescita che punta allo sviluppo delle ICT e alla diffusione dell’uso della rete.

Il caso italiano:

  • Una dotazione infrastrutturale di rete a livelli medi rispetto all’UE25.
  • Un sensibile ritardo sulla diffusione dell’uso di Internet tra i cittadini e un basso livello di sviluppo dei servizi in Internet.

L’usabilità: una questione tecnologica, comunicativa e organizzativa

Per una tecnologia user-friendly:

  • La definizione e le dimensioni dell’usabilità.
  • L’approccio “User Centred”.
  • Elementi di valutazione dell’usabilità.
  • Usabilità, accessibilità e disuguaglianze.

Le lezioni del Corso

I materiali di supporto della lezione

Italia. i2010 Rapporto Annuale 2007

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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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