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Emilia D'Antuono » 3.Identità e storia della Bioetica, parte terza


Etica e bioetica

Identità e storia della Bioetica, parte terza

Le interpretazioni sull’origine della bioetica

«La ricostruzione della storia della bioetica, tassello fondamentale per la composizione della sua identità in divenire, è diversamente proposta [...] dagli studiosi di orientamento cattolico e da quelli di orientamento laico.
L’ottica teorica, in definitiva, orienta la collocazione storica della nascita della cosa bioetica»
E. D’Antuono, Bioetica, Napoli, 2003

Anelli di crescita

Anelli di crescita


La tesi cattolica

  • Secondo i cattolici esiste una “preistoria” della bioetica; cioè nascita della parola e nascita del sapere non coinciderebbero perché la seconda precederebbe la prima.
  • Secondo questo orientamento momento imprescindibile di tale “preistoria” è il processo di Norimberga.
  • La scoperta degli orrori perpretati dalla “scienza di morte” (secondo la chiara definizione di B. Müller-Hill) durante il regime nazista chiarificherebbe definitivamente il carattere disumanizzante della scienza moderna.
Il processo di Norimberga

Il processo di Norimberga


Scienza e crimini dell’ideologia

In sintesi, secondo il modello in oggetto:

«Riduzionistica e disumanizzante sarebbe la stessa scienza moderna: l’autonomia dei suoi percorsi e l’antropologia conseguente avrebbero deprivato l’uomo di un ancoraggio forte – l’identità di creatura e figlio di Dio – per trasformarlo in un ente naturale generico, oggetto di qualsiasi possibile esperimento.
Il nazismo, negazione dell’umano, ne sarebbe la conseguente manifestazione».

Scienza e scienze di morte

Scienziati e ideologia -> Adesione volontariamente acritica ad un ideologia criminale

Scienza e ideologia -> «Il razzialismo e il razzismo, la concezione della storia come processo di confronto tra razze, nonché il compito di promuovere la razza superiore, scaturiscono da dottrine che della scienza hanno solo la consequenzialità logica, senza averne i contenuti di ricerca e la motivazione forte di volontà di verità».

Critica di questa impostazione

«Non la scienza moderna in quanto tale ha reso possibili i crimini, ma l’adesione a quella ideologia totalitaria, che ha svuotato della sua specifica identità la scienza, asservendola ai propri progetti.»

Leggi razziali (Germania)

Manifesto della razza (Italia)

Difesa della razza

Difesa della razza


Scienza e scienze di morte

Il problema delle “scienze di morte” (Mueller-Hill) nel regime nazista va affrontato nel contesto del collasso dell’ethos che rende equivalenti azioni comuni e crimini, che distrugge il principio del diritto e il senso della morale nella pratica totalitaria. Gli scienziati collocano se stessi nell’universo creato dall’ideologia nazista, condividono la concezione dell’uomo e della storia del nazionalsocialismo e agiscono di conseguenza.

Antefatto della bioetica

Elementi costitutivi della preistoria della bioetica secondo la tesi storico-ricostruttiva cattolica…

La costante attenzione dei pontefici e del magistero della Chiesa alle problematiche etiche della scienza e della medicina, all’etica della procreazione e della vita familiare rappresenterebbero il background della riflessione bioetica.

La tesi laica

I laici sostengono che la bioetica ha cominciato a delinearsi negli anni Settanta.

Gli anni ‘60 e ‘70 comportano una serie di trasformazioni socio-economiche che fanno emergere un nuovo paradigma culturale: la crisi delle morali assolute.

“La novità specifica della bioetica sta proprio in questo (…) e la nuova parola si è affermata proprio perché indica in qualche modo (…) la novità del tipo di riflessione: se non esiste il dovere assoluto, allora non c’è più nulla di prestabilito in etica e si deve ripensare tutto da capo”.
M. Mori, “La bioetica: che cos’è, quand’è nata…”, in Bioetica, n.1, 1993

Prossima lezione

Identità e storia della Bioetica, parte quarta

I materiali di supporto della lezione

E. D'Antuono, Bioetica, Napoli, 2003, cap. I

M. Mori, La bioetica: cos'è, quando è nata e perché. Osservazioni per un chiarimento della “natura” della bioetica e del dibattito italiano in materia, in «Bioetica», 1, 1993, pp. 15 sgg.

B. Mueller-Hill, Scienza di morte. L'eliminazione degli Ebrei, degli Zigani e dei malati di mente 1933-1945, Pisa, 1989

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