Il concetto di Natura
Prof. Emilia D’Antuono
IN RAPPORTO ALL’UOMO
IN RAPPORTO ALLO SVILUPPO
P. PAGANO, Antropocentrismo, biocentrismo, egocentrismo, articolo
Che cos’è l’Ecologia?
L’ecologia è la scienza che studia i sistemi ecologici in quanto sistemi complessi, ossia Entità organizzative complesse che si strutturano secondo i seguenti livelli:
L’ecosistema, come modello o struttura, può essere definito secondo due differenti accezioni:
I Definizione (Corologica): unità spazialmente esplicita della terra che include tutti gli organismi oltre che tutti i componenti dell’ambiente abiotico compresi nei suoi confini.
N.B. in questo senso si colloca tra la comunità e il paesaggio.
II Definizione (funzionale): struttura organizzativa trasversale che prende in considerazione i rapporti tra le entità biologiche e i processi.
Le questioni relative all’impatto ambientale delle attività umane si organizzano su tre fronti strettamente interconnessi:
Le cause principali vanno rintracciate:
La parola è stata coniata in modo casuale nel 1986 all’interno di un documento destinato al Congresso degli Stati Uniti.
Una commissione specifica (U.S.A. OTA) ha affermato che:
“La biodiversità si riferisce alla varietà degli organismi viventi e alla variabilità che esiste sia tra di essi sia tra i complessi ecologici in cui essi si trovano. essa può essere definita come numero e frequenza relativa di oggetti diversi organizzati a molti livelli, dagli ecosistemi completi alle strutture chimiche che costituiscono la base dell’eredità. Perciò il termine comprende diversi ecosistemi, specie, generi e la loro abbondanza relativa.” (OTA, 1987)
Questa definizione sancisce il valore della biodiversità in quanto tale e come risorsa per l’uomo e per il pianeta; in questa direzione la biodiversità viene riconosciuta in tutte le sue forme: dal gene alla singola specie alla varietà di specie, di comunità e di paesaggio.
La riduzione della biodiversità è in processo complesso causato da diversi ordini di fattori e diversi livelli di condizionamento. Tra le cause principali e più evidenti possiamo rintracciare:
1974 Conferenza di Asilomar (impatto delle procedure e dei prodotti biotecnologici)
1992 Convenzione di Rio de Janeiro sulla diversità biologica
1993 Convenzione di Lugano sulla responsabilità per i danni all’ambiente
1999 Protocollo di Cartagena (precauzione e biosicuirezza)
1. Identità e storia della Bioetica, parte prima
2. Identità e storia della Bioetica, parte seconda
3. Identità e storia della Bioetica, parte terza
4. Identità e storia della Bioetica, parte quarta
5. Identità e storia della Bioetica, parte quinta
6. La procreazione medicalmente assistita
7. Vita nascente: l'embrione, il più enigmatico dei viventi
10. Direttive anticipate di trattamento
11. Vivere la morte - Difficile eutanasia
12. Dis-sensi - Discordanze etiche, disuguaglianze giuridiche
13. Le biotecnologie: introduzione
14. Le biotecnologie per la Salute
15. L'eugenetica I
16. L'eugenetica II
17. New eugenics
P. PAGANO, Antropocentrismo, biocentrismo, egocentrismo, articolo
1. Identità e storia della Bioetica, parte prima
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15. L'eugenetica I
16. L'eugenetica II
17. New eugenics
23. Le carte internazionali: il cammino della condivisione
24. Bioetica ed estensione della cittadinanza
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