La procreazione medicalmente assistita
PAM, tema cruciale, cruciale letteralmente: percorsi di pensiero che si divaricano come da un incrocio, dilemma pesante come una croce, per la sofferenza suscitata dall’impossibilità di generare, per la ferita etica ed il dilemma giuridico aperti dal conflitto di valori e di interessi che si produce in relazione alla diversa condizione dei soggetti in campo.
Procreazione spontanea: possibilità di generare senza ausilio delle tecniche.
Procreazione assistita: venire al mondo richiede un supplemento tecnico-medico, richiede la mano dell’uomo.
La procreazione assistita: dall’intimità domestica alla dimensione pubblica.
Nella riproduzione sessuata, propria di diverse specie viventi tra cui l’uomo, il nuovo organismo ha origine a partire dall’unione (fecondazione) di una cellula sessuale (o gamete) femminile (l’ovulo) con una cellula sessuale (o gamete) maschile (lo spermatozoo).
I gameti sono cellule aploidi, cioè hanno solo metà del materiale genetico proprio della specie (per l’essere umano 23 coppie di cromosomi).
Nell’ovulo fecondato, che prende il nome di zigote, si uniscono i due programmi cellulari provenienti uno dalla madre e uno dal padre. Lo zigote, dunque, è nuovamente diploide.
Il termine ootide o anche ovocita a due pronuclei indica lo stadio della fecondazione nel quale i due patrimoni genetici sono ancora separati. Manca a questo stadio l’individualità genetica.
La fusione dei nuclei (singamia) e la formazione del nuovo corredo cromosomico avviene all’incirca nelle 22 ore successive all’ingresso dello spermatozoo nell’ovulo.
L’ovulo fecondato comincia quindi a segmentare (cioè si divide e aumenta di grandezza) in due cellule perfettamente uguali, poi quattro e così via. Per questo tutte le cellule del nostro corpo contengono lo stesso corredo genetico della prima cellula.
In questi primi stadi (fino a 8 cellule) le cellule dello zigote hanno una straordinaria capacità, vengono dette infatti totipotenti perché ognuna di esse (separata dalle altre) può dare luogo ad un individuo.
Questo fenomeno (riproducibile tecnicamente) avviene in natura con una frequenza di una volta su 240 e porta alla formazione dei cosiddetti gemelli omozigoti.
Modi diversi per indicare lo stesso processo
Sofismi: uso ideologico del linguaggio
L’inseminazione è un’antica pratica silente. Richiesta di autorizzazione ad autorità ecclesiastiche a fine Ottocento, regolarmente rifiutata.
Ovviamente i risultati positivi dell’inseminazione sono legati alla conoscenza del ciclo ormonale, sicché, pur praticata, l’inseminazione ha dato risultati casuali.
1827: scoperta dell’ovulo da parte di Von Baer
1932: Ogino e Knaus descrivono il ciclo ormonale ed individuano la fase dell’ovulazione
Anni 40: nel corso della seconda guerra mondiale: soldati americani inviano dal fronte di guerra il seme per la fecondazione delle proprie mogli.
Dall’inseminazione alla provetta:
Gli interventi di Pio XII: Il rigetto dell’inseminazione artificiale
1961 Italia: Il medico bolognese Daniele Petrucci, produce un embrione in provetta, sopravvissuto per 29 giorni. Il professore investito dalle critiche abbandona l’Italia
1978 la svolta tecnoscientifica e nel dibattito bioetico: La nascita di Louise Brown, la prima bambina nata da fecondazione in vitro
Nell’inseminazione intrauterina il gamete maschile viene trasferito nell’utero della donna.
La tecnica GIFT (gamete intra-Falloppian transfer) prevede il trasferimento di entrambi i gameti separati da una bolla d’aria cosicché la fecondazione avvenga in vivo (in particolare nelle tube).
Questa tecnica prevede:
1978: Nasce Louise Brown (la prima “figlia della provetta”)
1982: Nasce il primo “bambino venuto dal freddo”, cioè da trasferimento di embrione crioconservato
Separazione fra fecondazione e impianto.
Perfezionamento della Fivet
L’ICSI è una tecnica che comporta la microiniezione di un singolo spermatozoo in un ovocita maturo allo scopo di ottenerne la fertilizzazione.
Un microago viene inserito all’interno del citoplasma dell’ovocita. Lo spermatozoo viene iniettato e depositato all’interno dell’ovocita ed il microago rimosso.
Tale distinzione fa riferimento all’utilizzo di gameti appartenenti alla coppia che richiede la fecondazione o donati da terzi:
Vita nascente: l’embrione, il più enigmatico dei viventi
1. Identità e storia della Bioetica, parte prima
2. Identità e storia della Bioetica, parte seconda
3. Identità e storia della Bioetica, parte terza
4. Identità e storia della Bioetica, parte quarta
5. Identità e storia della Bioetica, parte quinta
6. La procreazione medicalmente assistita
7. Vita nascente: l'embrione, il più enigmatico dei viventi
10. Direttive anticipate di trattamento
11. Vivere la morte - Difficile eutanasia
12. Dis-sensi - Discordanze etiche, disuguaglianze giuridiche
13. Le biotecnologie: introduzione
14. Le biotecnologie per la Salute
15. L'eugenetica I
16. L'eugenetica II
17. New eugenics
C. FLAMIGNI, La procreazione assistita, BOLOGNA, 2002 (consigliato)
1. Identità e storia della Bioetica, parte prima
2. Identità e storia della Bioetica, parte seconda
3. Identità e storia della Bioetica, parte terza
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16. L'eugenetica II
17. New eugenics
23. Le carte internazionali: il cammino della condivisione
24. Bioetica ed estensione della cittadinanza
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