Il modulo ripercorre le classiche tappe di un percorso di analisi dei dati di una survey sociologica a partire dalla costruzione, dal trattamento ed dall’organizzazione della base empirica.
Saranno dapprima esposte le regole da seguire per l’effettuazione di una ricerca formalmente corretta; il modulo affronta, poi, il concreto funzionamento di ciascuna tecnica in relazione ai diversi tipi di variabili in un’ottica “critica”.
Il corso affronta quattro tematiche principali:
Il primo passo da compiere, prima di affrontare i criteri da seguire e le principali tecniche utilizzate nell’analisi dei dati, è di effettuare una ricognizione dei significati attribuiti ad alcuni termini chiave della disciplina distinguendo tra: Metodo, Tecnica e Metodologia.
Metodo = procedure, regole, principi che consentono di conoscere/spiegare ordinare la realtà.
Tecnica = dal greco techné (capacità artistica tramandabile), strumento della ricerca scientifica, comprende le specifiche procedure, regole, principi che consentono di conoscere/spiegare ordinare la realtà. La tecnica è il risultato delle riflessioni sul metodo, comprende teoria e metodo è un “oggetto tangibile e disponibile”.
Metodologia = La ‘metodologia’ non è metodo e non è tecnica.
Parte della logica che ha per oggetto regole, principi metodici che sono alla base del metodo.
La ‘metodologia’ si interroga su quali sono i metodi e le tecniche per conoscere/spiegare la realtà.
Essa è meno rigorosa e più generale della logica formale, ha meno contenuto sostantivo …. Il metodologo non è un tecnico, non insegna ai ricercatori sociali come essi debbano procedere nell’effettiva conduzione di un’indagine” (Lazarsfeld 1955).
” per alcuni la metodologia sta a significare questionari, interviste ecc. per alcuni come per Durkheim e Parsons riguarda gli assunti e i concetti utilizzati per costruire una teoria. Noi la utilizziamo per indicare il sistematico esame delle procedure e delle modalità di spiegazione che vengono utilizzate nell’analisi dei dati empirici”. (Selvin 1958)
L’essenziale del concetto di metodo sta nella scelta delle tecniche più adatte ad affrontare un problema cognitivo, nella capacità di modificare tecniche esistenti adattandole ai propri specifici problemi, e di immaginarne delle nuove. Una volta che una procedura nuova, o una modifica a una procedura esistente, è stata ideata e viene codificata e diffusa, essa diviene una tecnica a disposizione della comunità dei ricercatori. (Marradi 2007)
Nella ricerca sociale si parla di “metodi” e di “tecniche”.
Infatti
Mentre la riflessione sui metodi e sulle tecniche (metodologia) è unica, molteplici possono essere i metodi e le tecniche adottabili per giungere alla conoscenza/spiegazione la realtà.
Le scienze sociali, a differenza di quelle fisiche, sono multi paradigmatiche in quanto esistono due concezioni generali sulla natura della realtà sociale: il paradigma positivista e il paradigma interpretativista.
Ciò comporta che a ciascuna concezione sulla natura della realtà (paradigma) corrisponde un metodo differente e, quindi, tecniche differenti.
METODOLOGIA → METODO/I → TECNICHE
Nella ricerca sociale è possibile individuare determinati:
Procedure di costruzione, organizzazione e analisi dei dati adottati per un controllo empirico.
Tecniche: All’interno di una determinato tipo di ricerca consentono l’utilizzo di vari tipi di strumenti ciascuno dei quali ha delle specifiche modalità di analisi dei dati.
Strumenti: All’interno di una determinata tecnica consentono di collegare, empiricamente i referenti teorici e referenti empirici.
2. Metodo scientifico e ricerca sociale
3. Le fasi della ricerca sociale
4. Tipi di proprietà e tipi di variabili
5. Le variabili
7. Esercitazione: le variabili
8. L'autonomia semantica delle categorie di risposta
9. Introduzione all'analisi delle variabili
10. L'analisi dei dati con variabili categoriali non ordinate
11. Introduzione all'analisi delle distribuzioni di dati con variab...
12. L'analisi dei dati con variabili categoriali ordinate
13. Introduzione all'analisi dei dati con variabili cardinali
14. L'analisi dei dati con variabili cardinali
15. Lo studio della concentrazione di una variabile cardinale trasf...
16. La curva normale
17. Trasformazioni delle variabili: standardizzazione e deflazione
18. La trasformazione delle variabili
19. Rapporti statistici, serie storiche e territoriali
22. La relazione tra due variabili dicotomiche
23. La relazione tra due variabili con categorie non ordinate - pri...
24. La relazione tra due variabili con categorie non ordinate - sec...
25. Relazione tra una variabile categoriale e una cardinale
26. Il diagramma di dispersione
27. Introduzione all'analisi della relazione tra due variabili card...
28. La relazione tra due variabili cardinali
29. Introduzione all'analisi trivariata
30. Esercitazione: tipi di variabili
Marradi A.(1992), Il metodo come arte, in “Quaderni di Sociologia”, XL, 10, 1996, pp. 71-92.
Lazarsfeld P. F. e Rosemberg M. (1955),The language of social research, Glancoe, Free Press.
Bezzi C. e Palumbo M. (1995), Questionario e dintorni, Arnaud Gamma, Firenze
Federica- Corso di Metodologia e tecnica della ricerca sociale