La figura mostra il file header “Pila.h” contenente:
In figura è mostrato un programma di prova della struttura dati appena realizzata e l’output ottenuto dalla sua esecuzione. Il modulo utente:
L’utilizzo da parte dell’utente della struttura dati Pila non cambia, tranne che:
Con riferimento alla figura precedente: sia N=4. c e t rappresentano rispettivamente l’indice-puntatore alla posizione di inserimento e l’indice-puntatore all’elemento di testa.
NOTA: si ricorda che X%N restituisce il resto della divisione intera di X per N
La struttura dati è costituita quindi da:
La figura mostra il file header “Coda.h” contenente:
La figura mostra il file “Coda.cpp” contenente il corpo del modulo e l’inclusione testuale del file header “Coda.h”. La coda è circolare.
Si noti che – avendo optato per l’utilizzo di un record nella definizione della struttura dati- è necessario utilizzare la notazione . (punto) per l’accesso ai singoli campi (C,t,c,nelem)
1. Strutture e typedef. Record in C/C++: Concetti Base
4. Puntatori a tipi di dato strutturati. Allocazione Dinamica
5. Puntatori: aspetti avanzati
7. Asserzioni
8. Gestione delle eccezioni. Concetti base
9. Programmazione modulare: concetti base
10. Programmazione Modulare: Meccanismi e Strumenti a supporto in C/C++
12. Esercitazione: Strutture Dati Pila e Coda
13. Esercitazione. Strutture Dati: Lista Concatenata
14. Meccanismi di Incapsulamento in C++ Namespaces
15. Programmazione orientata agli oggetti. Introduzione
Fondamenti di Informatica vol. II; Parte prima, capitolo 2.