Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Daniela Puolato » 6.Dalla frase al testo


L’approccio testuale nella didattica delle lingue

Dalla frase-esempio al testo

  • Nelle lezioni precedenti, l’analisi della lingua si basava su esempi decontestualizzati, ma è ovvio che la comunicazione linguistica non procede per frasi isolate e avulse da qualsiasi contesto d’uso.
  • La “qualità” della competenza linguistica non si “misura” solo in termini di correttezza grammaticale di singole frasi, ma anche e soprattutto nel saper costruire “testi”.

Quesito

  • Che cosa si intende per “dominio” (domaine) nella definizione che segue?

“Est définie comme texte toute séquence discursive (orale et/ou écrite) inscrite dans un domaine particulier (…)” (Cadre de référence, p. 15)

Testo della sesta lezione

L’importanza del contesto comunicativo

La nozione di “dominio”

  • Il “dominio” rappresenta “classi di situazioni” che condividono uno o più aspetti dell’insieme di fattori che definiscono una situazione comunicativa e che sono suscettibili d’influenzare il comportamento linguistico: caratteristiche socio-culturali dei partecipanti, contesto ambientale, canali di comunicazione, argomento trattato, ecc.
  • Nell’apprendimento di una L2 è importante che l’apprendente sviluppi una particolare attenzione verso i parametri situazionali che più influenzano le scelte linguistico-testuali, riuscendo a creare “testi” sempre più differenziati da un punto di vista pragmatico e sociolinguistico.

Testo della sesta lezione

Dalla “grammatica della frase” alla “grammatica del testo”

Fenomeni transfrastici

  • Molti aspetti linguistici, quali, per citarne solo alcuni, la consecutio temporum, le riprese pronominali, l’uso dei connettivi, ecc., possono essere spiegati soltanto oltrepassando i limiti della frase e collocandosi all’interno di un nuovo universo di relazioni: il testo.
  • Il passaggio dalla grammatica della frase alla “grammatica del testo” chiama in causa nozioni e principi di analisi diversi rispetto a quelli trattati nelle lezioni precedenti. Tuttavia, nell’approccio alla dimensione testuale della lingua i concetti di “relazione”, “funzione” e “struttura” sono ugualmente fondamentali.

Testo della sesta lezione

Competenza linguistica vs competenza testuale

La competenza testuale

  • Il parlante è in grado di distinguere tra loro un manuale d’uso, una fiaba, un articolo di giornale, una pubblicità, un sms, un fumetto, una canzone, un romanzo, ecc. È inoltre capace di parafrasare un testo, di riassumerlo, di attribuirgli un titolo. Tali abilità presuppongono una competenza diversa dalla capacità di formulare singole frasi.
  • La competenza testuale è descritta come la capacità di connettere fra loro le singole frasi, stabilendo relazioni che inglobano le conoscenze fonetiche, morfo-sintattiche e lessico-semantiche in un sistema di conoscenze più ampio, di tipo enciclopedico-pragmatico, grazie al quale il parlante è in grado di costruire diversi tipi di testo.

Testo della sesta lezione

La linguistica testuale

Unità di analisi della linguistica testuale

  • Il “testo”, entità linguistica superiore alla frase, è l’unità di analisi della linguistica testuale.

Obiettivi della linguistica testuale

  • Estendendo l’analisi della lingua oltre i limiti dell’unità di frase, la linguistica testuale si pone fondamentalmente due obiettivi: il primo è quello di studiare le relazioni di dipendenza linguistica e semantica che sottendono alla costruzione di un testo; il secondo è quello di approdare ad una tipologia testuale.

Testo della sesta lezione

La grammatica del testo

Le relazioni di coerenza e coesione

  • I rapporti di dipendenza che danno vita alla cosiddetta “testura”, vale a dire l’insieme di proprietà sintattico-semantiche che distinguono un testo da un “non-testo”, sono oggetto di trattazione nelle “grammatiche del testo”.
  • L’analisi è incentrata sulle modalità interne di costruzione del testo e sul sistema di connessioni fra le singole frasi. In pratica, ci si riferisce alla presenza nel testo di una serie di segnali di coesione formale (pronomi, connettivi, parafrasi, consecutio temporum, ecc.) e di coerenza logico-semantica (ciò a cui si allude comunemente con l’espressione “filo del discorso”).

Testo della sesta lezione

La tipologia testuale

I “tipi” di testo

  • L’istituzione di una tipologia testuale si fonda sull’idea che tutti i testi che un parlante è in grado di produrre siano riconducibili ad un numero limitato di “tipi” diversi, ognuno dei quali presenta regole di strutturazione proprie.

Punto di riflessione: l’eterogeneità dei testi

  • Nella produzione ed interpretazione dei testi, sia scritti che orali, le nozioni di “genere”, “tipo” e “funzione comunicativa” del testo (che si manifestano nella forma e nei contenuti del messaggio) s’intrecciano e si sovrappongono.

Testo della sesta lezione

Che cos’è un testo?

“Testo”: vocabolo della lingua comune

  • Testo: “Un enunciato scritto autonomo e autosufficiente (entro una gamma che può andare da una frase a un’intera opera letteraria), ma può anche indicare l’opera che tale enunciato costituisce, o il codice o il volume in cui essa è trascritta o stampata” (Beccaria, Dizionario di linguistica).

Testo”: termine della linguistica testuale

  • Testo: “Un’occorrenza comunicativa che soddisfa sette condizioni di testualità”1 (de Beaugrande / Dressler, 1984, p. 17).
  • Testo: “Objet abstrait construit par définition et qui doit être pensé dans le cadre d’une théorie (explicative) de sa structure compositionnelle” (Adam, 1997, p. 15).

Nota 1: I sette criteri della testualità sono: coesione, coerenza, intenzionalità, accettabilità, informatività, situazionalità e intertestualità.
Testo della sesta lezione

La “testualità”

Le relazioni interne al testo

Qualunque sia la definizione di “testo”, resta centrale l’esistenza delle relazioni interne al testo, che permettono di interpretare una sequenza di enunciati come un’unità analizzabile nel suo insieme. È a questo insieme di relazioni che rinvia la nozione di “testualità”.

Si tratta di un concetto essenziale e complesso che possiamo definire attraverso le parole di Weinrich: “Réfléchissons plutôt sur ce qu’est véritablement un texte. C’est manifestement une totalité où chaque élément entretient avec les autres des relations d’interdépendance” (Weinrich, 1973, p. 174).

Testo della sesta lezione

Considerazioni conclusive

Dalla teoria alla pratica

  • Alcuni punti importanti su cui riflettere sono: 1) il carattere non solo scritto del testo, 2) il fatto che il testo non va considerato come una mera giustapposizione di enunciati, in quanto esistono regole di combinazione transfrastica, 3) l’esistenza di strutture testuali capaci di differenziare i testi da un punto di vista tipologico e 4) l’importanza di una serie di fattori situazionali nella costruzione e interpretazione del testo.
  • Chiedersi chi scrive/parla, a chi si rivolge, per dire cosa, dove, quando e perché, ecc., sono questioni fondamentali che regolano la comunicazione linguistica e condizionano il tipo di testo e l’uso della lingua nel testo.

Testo della sesta lezione

Deuxième partie: activités d’apprentissage

La première partie consacrée à la réflexion linguistique est maintenant terminée. Dans la deuxième partie, vous trouverez les activités de compréhension et de production orale et écrite.

Testo della sesta lezione

Activités de compréhension orale

  1. Dictée (étape 1)

CONSIGNES : La dictée se déroule en quatre étapes :

Vous allez entendre une première fois le texte en entier.

Le texte sera lu sans la ponctuation à vitesse normale.

(Vous trouverez le texte complet de la dictée dans le fichier attaché: dictée.doc).

Testo della sesta lezione

Activités de compréhension orale

  1. Dictée (étape 2)

Ce texte va vous être dicté phrase après phrase avec la ponctuation.

Vous avez la possibilité d’arrêter l’enregistrement quand vous le voulez.

(Vous trouverez le texte complet de la dictée dans le fichier attaché: dictée.doc).

Testo della sesta lezione

Activités de compréhension orale

  1. Dictée (étape 3)

Vous écouterez de nouveau le texte (avec la ponctuation) pour vérifier et rectifier votre production.

(Vous trouverez le texte complet de la dictée dans le fichier attaché: dictée.doc).
Testo della sesta lezione

Activités de compréhension orale

  1. Dictée (étape 4)

Étape 4 : Vous corrigerez votre production à l’aide de la version écrite.

(Vous trouverez le texte complet de la dictée dans le fichier attaché: dictée.doc).

Testo della sesta lezione

Activités de compréhension orale

2 – Compréhension orale :

  • « Le pacs progresse, les naissances hors mariage aussi »

Contrairement aux pécédentes leçons, nous vous demandons d’écouter attentivement l’enregistrement du document complet avant de répondre au questionnaire qui vous est proposé dans le fichier attaché.

(Vous trouverez la transcription du texte complet de la compréhension orale ainsi que le questionnaire dans le fichier attaché: correction.doc).

Testo della sesta lezione

Activités de compréhension écrite

3 – Compréhension écrite :
Présenter un document est un exercice auquel vous êtes désormais habitué(e)s. Vous ferez une présentation du document ci-dessus en répondant auparavant aux questions suivantes :

- Quelle est la nature du document ?
- Qui est l’auteur(e) du document ?
- De quand le document est-il daté ?
- De quoi parle le document ?

(Vous trouverez le détail des activités suivi d’une proposition de correction dans le fichier attaché: correction.doc).

Risorse:

Le Monde

INSEE

INED

Testo della sesta lezione

Activités de production écrite

4 – Production écrite : La lettre de motivation (2° partie)

Vous avez rédigé dans la leçon précédente votre Lettre de motivation. Nous nous attacherons ici à sa présentation et à sa mise en forme. En effet, la présentation/mise en forme de la lettre est aussi importante que son contenu. Il ne faut surtout pas la négliger car elle correspond à des conventions bien établies. Si votre lettre n’est pas correctement présentée, elle risque de finir à la corbeille sans être lue.

(Vous trouverez un exemple de mise en forme/présentation dans le fichier attaché: correction.doc).

Testo della sesta lezione

Activités de production orale

4 – Production orale :

Un(e) ami(e) rencontré(e) lors de votre voyage à Paris en août dernier et avec lequel/laquelle vous êtes resté(e) en contact par mail (leçon2), vous appelle parce qu’il/elle a décidé de passer une semaine à Naples pendant les prochaines vacances de Pâques. Il/elle vous demande des renseignements pour organiser son voyage. La conversation s’engage…

(Vous trouverez le détail des activités et une proposition de correction dans le fichier attaché: correction.doc).

Testo della sesta lezione

Activités de production orale

4 – Production orale :

Vérifiez si vous avez bien compris les consignes données en vous posant une série de questions simples :

  • Comment (par quel moyen) communiquent les deux personnages?
  • Qui sont les personnages ?
  • Quel est le rôle de chacun ?
  • De quoi vont-ils parler ?
  • Combien de temps votre ami(e) va-t-il/elle rester à Naples ?
  • Quels sont les renseignements que votre ami(e) va vous demander ?

Testo della sesta lezione

Prossima Lezione

Fenomeni di coesione

Esempi di grammatica del testo

  • Approccio testuale nell’analisi del sistema linguistico.
  • Fenomeni di coesione.
  • La ripresa anaforica.
  • La progressione tematica.

I materiali di supporto della lezione

Adam, J.-M., Éléments de linguistique textuelle. Théorie et pratique de l'analyse textuelle, Liège, Mardaga, 1990. [pp. 11-31]

Beccaria G. L. (a cura di), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, Torino, Einaudi, 1194, 1996. [Voce: "Testo"]

Weinrich, H., Grammaire textuelle du français, Paris, Didier, 1989. [pp. 19-25]

  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93