I nomi sono quelle parti del discorso che variano nel genere, numero e caso.
In tedesco i generi dei sostantivi sono tre:
Tutti i nomi si scrivono in tedesco con la lettera maiuscola. Questa particolarità aiuta il lettore ad individuare i sostantivi nei testi scritti.
Mentre in italiano è facile stabilire il genere dei nomi sulla base delle desinenze, in tedesco le cose sono un po’ più difficili.
Dalla forma del nome non è quasi mai possibile risalire al suo genere. Per riconoscere il genere di un sostantivo bisogna ricorrere all’articolo.
Esistono tuttavia alcune regole generali, consulta il documento allegato.
Liberamente tratto da Tedesco in rete
In tedesco, a differenza della maggior parte delle lingue europee, esiste ancora la differenziazione dei casi, come accadeva nel latino. Il caso serve a indicare la funzione grammaticale di un sostantivo all’interno di una frase ed il suo rapporto con gli altri elementi che cotituiscono la frase, ovvero la sua funzione di soggetto o di complemento.
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Dalla desinenza del nome oggi non è più possibile determinare né il suo genere né il suo caso, ad eccezione del solo genitivo singolare maschile e neutro e dativo plurale. La funzione di determinare genere, caso e numero del nome è affidata all’articolo che si antepone al sostantivo. Differentemente da quanto accade nella lingua italiana, esso cambia le sue desinenze in rapporto alla sua funzione all’interno della frase.
Osserva e impara la declinazione dell’articolo.
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Il caso serve a indicare la funzione grammaticale che il nome assume all’interno della frase, per esempio la funzione di soggetto o di complemento.
Il soggetto viene sempre espresso al caso nominativo.
I vari complementi invece possono essere espressi al caso puro o al caso preposizionale.
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Il caso puro è la capacità del sostantivo tedesco di esprimere i vari casi ricorrendo ai tratti distintivi, cioè alle desinenze, non facendo ricorso, come accade spesso per l’italiano, alle preposizioni.
Normalmente è l’articolo (determinativo o indeterminativo) che porta il tratto distintivo forte. I casi all’accusativo, al dativo e al genitivo vengono direttamente segnalati dalle varie desinenze dell’articolo.
In italiano invece bisogna ricorrere spesso ad una preposizione Es.: Tina scrive una lettera all’amica.
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Non è però sempre possibile esprimere i complementi ricorrendo al caso puro. In molti casi si ricorre ad una preposizione che a sua volta richiede un caso ben preciso: in questo caso si parla di caso preposizionale.
Es.:
Ogni preposizione richiede un suo caso preciso.
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Il caso nominativo ha le seguenti funzioni:
Es.:
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L’accusativo ha le seguenti funzioni:
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Il dativo ha le seguenti funzioni:
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Il genitivo ha le seguenti funzioni:
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Esercitati con gli esercizi presenti nei materiali di supporto.
2. La struttura SOV della lingua tedesca
3. Il verbo
5. Il nome
7. Numeri cardinali e ordinali
9. La declinazione dell'aggettivo
10. Pronomi
11. La negazione
12. Esercitazione
13. Link utili
La declinazione dell'articolo determinativo e indeterminativo