Pronunciare il tedesco non è difficile.
L’alfabeto tedesco ha 26 lettere.
Esiste una ventisettesima lettera, la ß [Es tsEt] che non è una vera e propria lettera, piuttosto si tratta di una particolare grafia per scrivere la doppia s se questa si trova in una parola con vocale lunga.
Per fare lo spelling (ted. buchstabieren) delle parole, ad esempio del nostro cognome:
Bandini
[be:] [a:] [En] [de:] [i:] [En] [i:]
Buchstabieren Sie bitte Ihren Name!
Nelle parole tedesche l’accento tonico cade sulla prima sillaba e sulla prima vocale in un dittongo:
haben, Haus
Le parole di provenienza straniera mantengono l’accento originale:
Automobil, Schokolade
Nelle parole in -ei [ai] e -ieren [i:ren] l’accento cade sull’ultima sillaba:
Lombardei, produzieren
Nelle parole composte l’accento principale cade sul primo elemento, l’accento secondario sul secondo elemento:
Hausfrau
Nella lingua tedesca sono presenti vocali lunghe e vocali brevi. Sono brevi le vocali seguite da due o più consonanti:
Kassẹtte (cassetta), Wạschmaschine (lavatrice)
In tutti gli altri casi le vocali sono lunghe:
Schokolade, Bier, Stahl …..
La lunghezza della vocale ha in tedesco valore fonologico, cioè la lunghezza della vocale può essere l’unica caratteristica fonetica che distingue due parole con significato diverso, come è evidente nelle parole della slide succesiva.
Esercitati con il file presente nei materiali di supporto e collegati al sito Phonetik.
2. La struttura SOV della lingua tedesca
3. Il verbo
5. Il nome
7. Numeri cardinali e ordinali
9. La declinazione dell'aggettivo
10. Pronomi
11. La negazione
12. Esercitazione
13. Link utili