Cheratosi attinica (CA) e carcinoma a cellule squamose (SCC)
La CA è considerata lesione iniziale che precorre il SCC.
Storia naturale del SCC
Predisposizione
Fattori geografici
Animali a mantello bianco o con aree di depigmentazione o glabre (orecchie, planum nasale, palpebre etc.) con anamnesi ambientale positiva per esposizione a raggi solari all’aperto – o anche tra le pareti domestiche.
Cani (Schnauzer) grossa mole a mantello nero SCC del letto ungueale.
Soggetti adulti o anziani (10-11 anni).
Gatti prevalenza >50% tumori cutanei.
L’esposizione cronica ai raggi UVB induce la formazione di dimeri di basi pirimidiniche del DNA.
Se la riparazione del danno non avviene o è insufficiente allora si determina il cancro cutaneo.
L’oncogene coinvolto è p53.
Lesioni simil-placca, crateriformi – spesso crostose, ulcerate e dure. Immagine da PS Marcato, Patologia Sistematica Veterinaria – Edagricole 2002.
Cane
SCC dito: presenza di una tumefazione del dito interessato – con o senza perdita di tessuto ungueale.
Spesso è una lesione singola ma può essere multipla (+ dita interessate) ed i linfonodi regionali metastatici
SCC multifocale
Cane e gatto possono esserne affetti.
Spesso trattasi di SCC in situ multipli.
Citologia
Presenza di cellule squamose a diverso grado di differenz. reazione flogistica.
Ottima indicazione diagnostica.
Istologia:di fondamentale importanza ai fini anche della prognosi.
E’ molto importante valutare il grado di differenziazione del tumore (schema di Broders) – quanto + il tumore è differenziato migliore la prognosi.
Presenza al centro dell'immagine di una perla cornea indice di un maggiore grado di differenziazione della neoplasia.
Stadiazione clinica carcinome a cellule squamose cute
Tis → ca. preinvasivo (ca. in situ)
T1 → diametro massimo del tumore 2 cm.
T2 → diametro del tumore tra 2 e 5 cm.
T3 → diametro del tumore > 5 cm. o con invasione del sottocute
T4 → invasione dei tessuti sottostanti – fascia – muscolo – cartilagine – osso
Classificazione TNM valida per tutti i tumori di origine epidermica-dermica felini e canini esclusi mastocitomi e linfomi.
Stadiazione clinica della neoplasia:
Terapia
Lesioni superficiali e precoci…………radioterapia/fototerapia/imiquimod.
Lesioni profonde ed invasive………..chirurgia con asportazione margini liberi. Se sono coinvolti i padiglioni auricolari si effettua un intervento di conchectomia.
Prognosi
Dipende dal grado di differenziazione cellulare. Dopo opportuna terapia se il SCC è ben differenziato sopravvivenza max. di 1 anno se indifferenziato max. 5 mesi.
Sfrutta l’energia fisica derivante dalle radiazioni e l’impiego di sostanze chimiche (fotosensibili) al fine di indurre citotossicità e necrosi cellule tumorali.
SCC superficiale 98% remissione – sempre possibili recidive locali.
1. Oncologia veterinaria – Introduzione
6. Linfoma
8. Carcinoma della vescica urinaria
11. Tumori mammari
12. Neoplasie della regione perineale
13. Mastocitoma
Marconato-Del Piero: Oncologia medica dei piccoli animali - Poletto editore.
Romanelli: Oncologia del cane e del gatto - Elsevier Masson.