L’otturatore viene mosso mediante un preattuatore (anche detto attuatore della valvola)
Il preattuatore può essere:
Grazie ad un meccanismo di ritorno passivo (esempio: una molla), le valvole con preattuatore pneumatico sono fail safe
Le valvole con preattuatore elettromeccanico non vengono utilizzate in presenza di gas esplosivi o liquidi infiammabili
I preattuatori oleodinamici sono più potenti e più costosi
Il campo rotante, quindi, viene generato dal driver attraverso gli avvolgimenti di statore
Sono più compatti a parità di potenza rispetto ai motori in c.c.
Manutenzione minima (non ci sono problemi legati all’usura delle spazzole)
Ottima affidabilità
Bassa inerzia e quindi elevata banda passante
Circuito di pilotaggio complicato (servono sensori di posizione angolare, inverter,…)
Mediamente più costosi rispetto ai motori in c.c.
2. Requisiti dei dispositivi di controllo
3. Architetture dei dispositivi di controllo
4. [MF] Dispositivi di controllo specializzati
5. Caratteristiche di un sensore
6. Amplificatori operazionali e ponte di Wheatstone - Richiami
10. Sensori di forza
12. Regolatori PID - Leggi di controllo
13. PID: taratura dei guadagni e problemi implementativi
14. [MF] PID: implementazione digitale
15. In controllori a logica programmabile (PLC)
16. Programmazione di PLC - Lo standard IEC 61131-3
17. Gli SCADA