La diffusione in ambito industriale di alcuni tipi di controllo ha fatto sì che venissero sviluppati dei particolari dispositivi di controllo dedicati o specializzati.
A differenza dei dispositivi general purpose, per i quali lo sviluppatore deve progettare ed implementare l’algoritmo di controllo, i controllori specializzati richiedono solo una configurazione da parte dell’utente.
Una macchina a controllo numerico (Computer Numerical Control machine) è un macchinario che esegue lavorazioni e movimentazioni attraverso assi di rotazione e traslazione controllati.
Tipicamente è dotata di un linguaggio di programmazione di alto livello orientato alla funzionalità svolta dalla macchina (ad esempio la possibilità di specificare un movimento di un braccio robotico per punti).
Esempi di macchine CNC: torni, frese, bracci robotici.
L’architettura di controllo delle macchine CNC deve fornire le seguenti funzionalità:
I dispositivi di controllo delle macchine CNC hanno tipicamente un architettura a bus, in cui sono presenti:
I regolatori proporzionali-integrali-derivativi (PID) sono i dispositivi più diffusi per la regolazione in ambito industriale.
Posso essere implementati con architetture monolitiche di dimensioni ridotte.
Legge di controllo ideale di un regolatore PID
Il controllo dei motori elettrici (in corrente continua, in corrente alternata, oppure passo passo) è una delle applicazioni più diffuse nel controllo industriale.
Per questo motivo esistono in commercio dispositivi di controllo specializzati per le varie tipologie di motori.
2. Requisiti dei dispositivi di controllo
3. Architetture dei dispositivi di controllo
4. [MF] Dispositivi di controllo specializzati
5. Caratteristiche di un sensore
6. Amplificatori operazionali e ponte di Wheatstone - Richiami
10. Sensori di forza
12. Regolatori PID - Leggi di controllo
13. PID: taratura dei guadagni e problemi implementativi
14. [MF] PID: implementazione digitale
15. In controllori a logica programmabile (PLC)
16. Programmazione di PLC - Lo standard IEC 61131-3
17. Gli SCADA