Indice della lezione
- Sensori di pressione
- Sensori di portata
- Sensori di livello
Sensori per fluido
- I sensori per fluido si possono classificare a seconda del tipo di fluido del quale si vogliono misurare le proprietà:
- sensori idraulici – utilizzati per fluidi liquidi
- sensori pneumatici – utlizzati per gas
Per entrambi i tipi di fluido esistono sensori di pressione e portata
I sensori idraulici comprendono anche i sensori di livello
Sensori di pressione
I sensori di pressione possono essere classificati in base al principio di misura utilizzato:
- sensori basati sulla misura dell’altezza di una colonna di liquido (manometri)
- sensori basati sulla misura della deformazione di un elemento elastico
Manometri
I manometri trasducono una differenza di pressione in uno spostamento di un liquido.
Legge di Pascal
Schema semplificato di un manometro. Il liquido è supposto avere proprietà ferromagnetiche.
Tubi di Bourdon
- I tubi di Bourdon trasducono una differenza di pressione in uno spostamento meccanico dovuto alla deformazione di un elemento elastico
- A causa della forma del tubo, il fluido che entra genera forze diverse su sezioni differenti, deformando il tubo stesso
- L’elasticità del materiale permette al tubo di ritornare alla sua forma originale quando la differenza di pressione si annulla.
Tubo di Bourdon aspirale.
Applicazioni del tubo di Bourdon
Una possibile applicazione del tubo di Bourdon, in passato, era quella di utilizzarli per realizzare indicatori di strumenti di misura
Sensori di pressione integrati
Esistono tre tipi di sensori di pressione integrati, tutti basati su una membrana deformabile per effetto della pressione:
- piezoresistivi – sfruttano la variazione di resistività di un materiale conduttore causata dalla deformazione della membrana
- capacitivi – sfruttano la variazione di capacità dovuta al movimento della membrana (analogamente ai sensori di spostamento capacitivi)
- risonanti – la pressione esercitata sulla membrana provoca una variazione della frequenza di risonanza di un elemento vibrante posto su di essa
Sensori di pressione integrati piezoresistivi
Pro
- Uscita lineare
- Semplicità di fabbricazione
- Impedenza d’uscita bassa
- Basso costo
Contro
- Sensibili alla temperatura e al drift
- Poco adatti per misure precise o di bassa pressione
Sensori di pressione integrati piezoresistivi
Pro
- Uscita lineare
- Semplicità di fabbricazione
- Impedenza d’uscita bassa
- Basso costo
Contro
- Sensibili alla temperatura e al drift
- Poco adatti per misure precise o di bassa pressione
Sensori di pressione integrati piezoresistivi
Pro
- Uscita lineare
- Semplicità di fabbricazione
- Impedenza d’uscita bassa
- Basso costo
Contro
- Sensibili alla temperatura e al drift
- Poco adatti per misure precise o di bassa pressione
Sensori di pressione integrati capacitivi
Pro
- Sensibilità maggiore
- Minor consumo di potenza
- Effetto temperatura ridotto
Contro
- Problema capacità parassite
- Uscita non lineare
Sensori di pressione integrati risonanti
Pro
- Maggior accuratezza
- Uscita variazione frequenza
Contro
- Processo di fabbricazione molto complesso
Esempi di sensori di pressione integrati
Sensori a strozzamento
- Il principio di funzionamento è basato sul fatto che una restrizione in un condotto fa aumentare la velocità del fluido e diminuire la pressione a valle
- Richiedono l’utilizzo di un sensore di pressione differenziale (manometro)
- Sono invasivi
- Si possono ostruire
- Richiedono ritarature
Vortex
- Il principio di funzionamento è basato sulla generazione di vortici in maniera proporzionale alla velocità del fluido
- La misura consiste nel rilevare la frequenza dei vortici con tecniche di vario tipo
- Sono più costosi dei sensori a strozzamento ma hanno prestazioni superiori
- Sono molto utilizzati nel controllo di processo
Principio di funzionamento di un sensore vortex.
Sensori a turbina
- I sensori a turbina sono basati sulla rilevazione del movimento di una turbina immersa nel fluido
- Le lame sono magnetiche e quindi si può misurare la velocità a cui ruota la turbina conteggiando gli impulsi di tensione in uscita ad una bobina
- Possono dare luogo a perdite di carico
- Non devono essere presenti detriti nel fluido
- Hanno buona accuratezza
- Sono costosi e di difficile manutenzione
- Possono presentare zone morte alle basse velocità (alta soglia di sensibilità)
Esempi di sensori a turbina commerciali.
Sensori elettromagnetici
- Nel caso di fluidi conduttivi è possibile utilizzare sensori di portata elettromagnetici
- Il funzionamento è basato sulla generazione di una differenza di potenziale creata dal conduttore fluido in movimento attraverso un campo magnetico
- La tensione in uscita è proporzionale alla velocità del fluido
- È possibile risalire alla portata volumetrica conoscendo l’area della condotta
- Sono costosi ma hanno buone prestazioni
- Sono non invasivi
Tubo di Coriolis
- Consentono di misurare direttamente la portata massica senza doverla derivare dalla conoscenza della densità
- Il tubo di misura viene portato in risonanza vibrante
- L’ampiezza dell’oscillazione è proporzionale al modulo delle forze di Coriolis e dipende dalla portata massica nel tubo di misura
Sensori di livello
Possono essere analogici, digitali o binari (interruttori di livello)
- Sensori di livello a principio idorstatico
- Sensori a principio resistivo
- Sensori a principio capacitivo
- Sensori ad emissione nucleare
- Sensori a pesoSensori ad ultrasuoni