I possibili approcci per la progettazione di controllori tempo discreto sono:
Un regolatore tempo continuo è un sistema dinamico LTI e SISO:
Ponendo e integrando l’equazione differenziale precedente nell’intervallo [kh,(k+1)h] si ottiene:
Conoscendo i valori delle grandezze in gioco agli istanti kh e (k+1)h, gli integrali riportati sopra possono essere approssimati utilizzando la seguente combinazione convessa:
Utilizzando la relazione l’approssimazione convessa, l’equazione di stato integrata può essere approssimata come
Inoltre andando a valutare l’equazione di uscita in t=kh si ha:
Applicando la trasformata Z all’equazione alle differenze si ottiene:
Trasformando anche l’equazione d’uscita e utilizzando si ottiene la seguente relazione, nel dominio della trasformata Z, tra l’uscita del regolatore e l’errore di controllo:
Ricordando che la f.d.t. di un sistema dinamico è data da:
ne segue che la relazione precedente può essere vista come la f.d.t. del regolatore valutata per .
Quindi, se R(s) è la f.d.t. del regolatore tempo continuo, la f.d.t. della realizzazione tempo discreta del regolatore può essere ottenuta valutando
Trasformando anche le (6) e utilizzando la (7) si ottiene la relazione, nel dominio della trasformata Z, tra l’uscita del regolatore e l’errore di controllo:
NOTA: La realizzazione tempo discreta del controllore che si ottiene è una relazione approssimata.
Diverse approssimazioni sono possibili in base al valore di .
Le approssimazioni utilizzate nella pratica sono:
L’azione proporzionale è puramente algebrica, quindi la sua discretizzazione non comporta nessuna approssimazione. Se è il contributo dell’azione proporzionale all’istante t=kh, si ha:
Nel caso di regolatore PID ISA si deve tenere conto anche del parametro b:
Tipicamente l’azione integrale viene discretizzata utilizzando il metodo di Eulero all’indietro, con la quale si ottiene:
Se si utilizzasse Eulero in avanti, l’algoritmo di controllo dovrebbe memorizzare anche il campione dell’errore all’istante t=(k-1)h.
Applicando Eulero in avanti, infatti, si ottiene:
Una considerazione analoga vale anche se si discretizza utilizzando il metodo di Tustin.
Anche per l’azione derivativa si preferisce utilizzare il metodo di Eulero all’indietro, con il quale si ottiene: Nel caso di regolatore PID ISA, bisogna considerare anche il parametro c, e si ottiene:
Tipicamente si pone per limitare l’azione derivativa, quindi non c’è la necessità di memorizzare e(k-1) se l’azione integrale viene discretizzata con Eulero all’indietro.
Se, per discretizzare l’azione derivativa, si utilizza:
Si supponga di aver definito le seguenti costanti nella fase di inizializzazione del codice:
E di inizializzare le variabili seguenti:
Problemi numerici si possono avere a causa:
In particolare:
La frequenza di campionamento è limitata verso il basso dal teorema di Shannon e dalla banda desiderata a ciclo chiuso. In particolare, se è la frequenza di campionamento e
è la banda del sistema controllato, si ha:
Il limite inferiore dato dal teorema di Shannon è solo teorico. Nella pratica si sceglie:
Per motivi legati ai filtro anti-aliasing il limite inferiore cresce ancora e tipicamente si ha
Esiste anche una limitazione verso l’alto per , sia per problemi legati ai costi realizzativi, sia per rendere contenuto l’errore a regime dovuto alla realizzazione digitale dell’azione integrale.
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