In questo esempio un watchdog timer verifica che un ciclo duri meno di 30s. In caso contrario il ciclo è sospeso sino a quando un operatore non prema un tasto di “ripristino”.
Si consideri l’esempio già svolto del controllo del trapano automatico, e si aggiunga la gestione di un segnale di emergenza. In altri termini si modifichi l’algoritmo di controllo in modo che l’operatore abbia un tasto di “stop” per bloccare il trapano e un segnale “reset” per rimettere il sistema nelle condizioni iniziali.
Suggerimento: si lasci l’algoritmo di controllo già sviluppato inalterato, e si aggiunga un SFC parallelo che attraverso le macroazioni gestisca il segnale di emergenza.
Confrontate la vostra soluzione con quella nel paragrafo A.5 del testo di Chiacchio e Basile.
La struttura dati usata per implementare l’algoritmo di evoluzione impiegherà un bit per memorizzare ciascun marker di fase, ed un bit per memorizzare lo stato di ciascuna transizione (superabile, oppure no).
Si studino gli esempi di traduzione dall’SFC al linguaggio a contatti che sono riportati nel testo di Chiacchio e Basile.
Esempi di programmazione: introduzione ad UniSim
1. Introduzione all'automazione industriale
2. Architetture dei dispositivi di controllo
3. I Controllori a Logica Programmabile
4. Regolatori PID industriali: Leggi di controllo e utilizzo
5. Regolatori PID industriali: Taratura dei guadagni e problemi implementativi
6. Regolatori PID industriali: Implementazione digitale
7. Programmazione dei PLC: lo standard IEC 61131-3
8. Programmazione dei PLC: il linguaggio a contatti I
9. Programmazione dei PLC: il linguaggio a contatti II
10. Programmazione dei PLC: il Sequential Functional Chart I
11. Programmazione dei PLC: il Sequential Functional Chart II
12. Programmazione dei PLC: Macroazioni e traduzione dell'SFC
13. Introduzione al tool UniSim
14. Esempi di programmazione con UniSim
15. Esempi di programmazione con UniSim
17. Il controllo distribuito: Reti informatiche per l'Automazione (I)
18. Il controllo distribuito: Reti informatiche per l'Automazione (II)
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20. Ciclo di sviluppo dei sistemi di automazione
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