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Valentina Della Corte » 5.Leadership di costo (parte prima)


Leadership di costo e differenziazione produttiva

La leadership di costo e la differenziazione produttiva sono due strategie competitive, chiamate: strategie generiche di business.

Tali strategie mirano al rafforzamento dell’impresa nel marcato in cui essa opera.

Leadership di costo: definizione

Un’ azienda che sceglie di attuare come strategia competitiva la leadership di costo, mira a raggiungere un vantaggio competitivo attraverso la riduzione dei costi di gestione rispetto a quelli dei suoi concorrenti.

E’ possibile ottenere un vantaggio di costo anche nei confronti di aziende che realizzano prodotti uguali o simili.

Price leadership

Leadership di costo: le compagnie aeree low cost

In Europa le compagnie aeree low cost puntano alla leadership di cost, grazie a:

  • Un’offerta ristretta ai soli servizi di base (no – frills).
  • Ridotti costi di approvvigionamento (accordi con scali minori).
  • Minori costi di gestione (velivoli più piccoli ed economici).
  • Minori costi di distribuzione (vendita on line, senza intermediari).

Easy jet

TUIfly – Wilkommen an Bord

MadTv No Frills Airline

Fonti di differenza di costo: economie di scala I

Per un’impresa mono – business, la maggiore dimensione rappresenta una fonte di vantaggio di costo quando si realizzano significative economie di scala nelle diverse funzioni di business.
Le principali fonti delle economie di scala sono:

  • volume di produzione e macchinari specializzati;
  • volume di produzione e costi di impianti e di attrezzature;
  • volume di produzione e specializzazione degli addetti;
  • volume di produzione e spese generali.

Fonti di differenza di costo: economie di scala II

Economies of Scale

Economie di scala

Economie di scala


Economia di scala: volume di produzione e macchinari speciali

Quando un’impresa ha alti livelli di produzione può acquistare ed utilizzare macchinari specializzati che non sono utilizzabili da parte di piccole imprese.

Costi di impianti e attrezzature

Un’impresa con elevati volumi di produzione sarà capace di realizzare attività industriali a costi unitari ridotti ed avrà un costo medio di produzione più basso.

Il rapporto tra volume di produzione e costo di realizzazione di attività industriali è fondamentale nei settori caratterizzati da processi di trasformazione.

Economia di scala: volume di produzione e specializzazione degli addetti

La maggiore dimensione volumetrica di produzione è connessa ad una maggiore specializzazione degli addetti.

Questa considerazione è applicabile sia alle attività propriamente produttive che a quelle manageriali.

Economia di scala: volume di produzione e spese generali

Un’impresa con elevati volumi produttivi ha la possibilità di frazionare i propri costi su più unità di prodotto, abbassando il costo unitario di produzione.

Diseconomie di scala: definizione

Quando un’impresa cresce troppo, superando il volume di produzione ottimale (punto X), si possono generare diseconomie di scala tali da portare ad un incremento di costi. Le principali fonti delle diseconomie di scala sono:

  • limiti fisici alla dimensione efficiente;
  • diseconomie manageriali;
  • motivazione del lavoratore;
  • distanza dai mercati e dai fornitori.

Diseconomie di scala: limiti fisici alla dimensione efficiente

L’ applicazione della regola dei due terzi alla produzione di beni e servizi per alcuni settori suggerisce che la grande dimensione è sempre preferibile. Esistono limiti oggettivi allo sviluppo della dimensione che sottolineano l’importanza degli aspetti fisici e ingegneristici di un processo produttivo.

Diseconomie di scala: diseconomie manageriali

Tenendo in considerazione i limiti oggettivi allo sviluppo della dimensione, occorre tener presente che al crescere della dimensione, cresce anche il grado di complessità dell’azienda e proporzionalmente si riduce l’abilità di controllo e gestione dei manager.

Diseconomie di scala: motivazioni del lavoratore

La maggiore specializzazione, conseguenza dello sviluppo dimensionale della produzione, rende il personale più efficiente, ma lo aliena dalla visione globale della produzione aziendale. Tale situazione fa svanire la motivazione con effetti negativi sulla produttività e sulla qualità dell’output .

Diseconomie di scala: distanza dai mercati e dai fornitori

I vantaggi dell’economia di scala possono essere annullati dagli elevati costi di trasporto di materie prime e prodotti.

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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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