Le organizzazioni condizionano la nostra vita.
Le organizzazioni condizioneranno la nostra attività professionale e lavorativa.
Le organizzazioni strumento fondamentale per realizzare i nostri progetti.
“L’organizzazione può essere definita come il complesso delle modalità secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro in compiti distinti e quindi viene realizzato il coordinamento tra tali compiti” H. Minzberg 1983.
Il coordinamento rappresenta un ingrediente fondamentale per tante attività umane.
Il successo di un balletto, di un concerto o di una squadra di nuoto sincronizzato dipendono in gran parte sulla capacità delle singole persone coinvolte di muoversi in modo coordinato.
In generale esistono cinque principali meccanismi di coordinamento.
L’adattamento reciproco consegue il coordinamento attraverso il processo della comunicazione informale.
Nelle organizzazioni il reciproco adattamento è utilizzato ad esempio ogni qual volta una decisione è affidata agli esiti di una riunione di lavoro tra persone di pari livello.
La supervisione diretta consegue il coordinamento attraverso una persona che assume la responsabilità del lavoro di altri dando loro ordini e controllando le loro azioni.
Nelle organizzazioni la supervisione è utilizzata ad esempio quando un responsabile di un ufficio attribuisce una serie di compiti ad i suoi collaboratori e poi è chiamato a verificare il rispetto degli stessi.
La standardizzazione dei processi di lavoro
I processi di lavoro vengono standardizzati quando si specificano o si programmano i contenuti del lavoro. La catena di montaggio è un classico esempio in cui il coordinamento tra le numerose persone che operano sulla linea è assicurato dalla standardizzazione del processo di lavoro.
La standardizzazione delle capacità
La standardizzazione delle capacità è un meccanismo utilizzato quando per svolgere determinate attività l’organizzazione sceglie di assumere lavoratori con competenze standardizzate.
La standardizzazione degli output
L’ultima modalità utilizzabile per conseguire il coordinamento è la standardizzazione degli output. In questo caso non si predefiniscono né i processi di lavoro, né le competenze dei soggetti ma i risultati che bisogna conseguire.
Le parti dell’organizzazione sono cinque:
Minzberg introduce questo concetto al fine di disporre di un diagramma di base per rappresentare l’organizzazione stessa, un diagramma che possa essere utilizzato per mostrare i diversi fatti che accadono nelle organizzazioni e le diverse forme che possono assumere.
Il nucleo operativo è formato dalle persone che svolgono l’attività fondamentale di ottenimento dei prodotti e di fornitura dei servizi.
Ad esempio, il nucleo operativo dell’Università è formato dai docenti (sono loro infatti che sono responsabili delle attività didattiche e di ricerca).
Il vertice strategico è formato dalle persone che hanno la responsabilità globale dell’organizzazione, coloro i quali delineano la strategia, gestiscono i rapporti tra l’organizzazione e l’ambiente in cui essa si colloca.
Nell’Università il vertice strategico è formato dal Rettore, dal Senato Accademico e dal consiglio di amministrazione.
La linea intermedia ha il compito di collegare il nucleo operativo al vertice strategico attraverso la catena di manager che detengono l’autorità formale.
La tecnostruttura è formata dalle persone (analisti) che contribuisco all’attività organizzativa influenzando il lavoro degli altri. La tecnostruttura è formata dalle persone che elaborano piani di attività, budget, programmi, procedure.
Lo staff di supporto è formato da tutte quelle persone che forniscono al vertice strategico, alla linea intermedia ed al nucleo operativo un supporto esterno al flusso di lavoro.
1. Il concetto di organizzazione e gli elementi di base
2. I confini del settore dei beni e delle attività culturali
3. La progettazione delle posizioni individuali
4. La progettazione della macrostruttura
6. La scelta del grado di decentramento
8. Le configurazioni organizzative: la struttura semplice
10. La burocrazia professionale
12. L'adhocrazia
Mintzberg H. (1996), “La progettazione dell'organizzazione aziendale”, Capitolo 1, Il Mulino, Bologna.
1. Il concetto di organizzazione e gli elementi di base
2. I confini del settore dei beni e delle attività culturali
3. La progettazione delle posizioni individuali
4. La progettazione della macrostruttura
6. La scelta del grado di decentramento
8. Le configurazioni organizzative: la struttura semplice
10. La burocrazia professionale
12. L'adhocrazia
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