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Lillà Lionetti » 10.Analisi metaboliche utili nella valutazione dello stato nutrizionale


Valutazione dello stato nutrizionale: analisi metaboliche

La valutazione dello stato nutrizionale oltre a contemplare l’analisi della composizione corporea si estende all’analisi, attraverso esami di laboratorio, di metaboliti o di funzionalità metaboliche attraverso:

  • il dosaggio di un nutriente o
  • l’analisi della funzione correlata ad un nutriente su uno o più materiali biologici: sangue, urine, feci o tessuti.

Test di laboratorio relativi ai nutrienti sono utili a valutare lo stato nutrizionale ed a mettere in evidenze eventuali problemi nutrizionali.

Da: Begogni Giorgio, Cecchetto Giovanna Manuale ANDID di valutazione dello stato nutrizionale Società Editrice Universo.

Esempi di dosaggi di nutrienti.

Esempi di dosaggi di nutrienti.


Valutazione dello stato nutrizionale: carboidrati

Le indagini di laboratorio relative al metabolismo dei carboidrati utili per valutare lo stato nutrizionale soprattutto nella persona in sovrappeso ed obesa sono:

  1. glicemia a digiuno (8 ore dall’ultimo pasto);
  2. test da carico di glucosio (OGTT) : consiste nel somministrare 75 g di glucosio sciolti in acqua e nella misurazione della glicemia a 0 (digiuno), 30,60,90,120 minuti;
  3. emoglobina glicata: indicatore del compenso glico-metabolico.

Per i valori di riferimento consultare i dati dell’American Diabetes association.

Valori normali ed alterati della glicemia a digiuno, della glicemia dopo 2 ore dal carico di glucosio e dell’emoglobina glicosilata.

Valori normali ed alterati della glicemia a digiuno, della glicemia dopo 2 ore dal carico di glucosio e dell'emoglobina glicosilata.


Valutazione dello stato nutrizionale: lipidi-trigliceridemia

Le indagini di laboratorio relative al metabolismo dei lipidi utili per valutare lo stato nutrizionale soprattutto nella persona in sovrappeso ed obesa sono:

  1. Trigliceridemia a digiuno
  2. Colesterolemia a digiuno in termini di:
  • colesterolo totale;
  • colesterolo HDL (o “buono”, tale colesterolo viene trasferito dagli organi periferici al fegato dove può essere metabolizzato);
  • colesterolo LDL (o “cattivo”, tale colesterolo viene trasferito dal fegato agli organi periferici dove non potendo essere metabolizzato si accumula aumentando il rischio di formazione di placche aterosclerotiche).
Valori normali ed alterati di trigliceridemia. Valori tratti dal National Cholesterol Education Program- Adult treatment panel III; versione completa; versione guidelines.

Valori normali ed alterati di trigliceridemia. Valori tratti dal National Cholesterol Education Program- Adult treatment panel III; versione completa; versione guidelines.


Valutazione dello stato nutrizionale: lipidi-colesterolemia

Valori normali ed alterati di colesterolemia. Valori tratti dal National Cholesterol Education Program- Adult treatment panel III; versione completa; versione guidelines.

Valori normali ed alterati di colesterolemia. Valori tratti dal National Cholesterol Education Program- Adult treatment panel III; versione completa; versione guidelines.


Valutazione dello stato nutrizionale: proteine

Le indagini di laboratorio relative al metabolismo delle proteine utili per valutare lo stato nutrizionale riguardano:

  • catabolismo proteico;
  • anabolismo proteico;
  • bilancio azotato.

Da: Principles of nutritional assessment Gibson RS. Oxford University press 2005.

Principali analisi di laboratorio riguardanti il metabolismo proteico.

Principali analisi di laboratorio riguardanti il metabolismo proteico.


Valutazione dello stato nutrizionale: anabolismo proteico albumina

I livelli serici di albumina sono utili per monitorare i livelli proteici corporei.
L’albumina costituisce circa il 50% delle proteine totali del sangue ed influenza il sistema cardiovascolare perché è uno dei principali controllori della pressione oncotica del plasma.
La produzione di albumina richiede una adeguata funzionalità delle cellule epatiche e un adeguato rifornimento di amminoacidi.
Ha una lunga emivita e quindi è un indicatore delle modificazioni a lungo termine dello stato proteico.
I livelli di albumina serici diminuiscono in caso di:

  • malnutrizione proteica;
  • malattie epatiche o renali;
  • infezioni;
  • disfunzioni cardiache.
Parametri relativi all’albumina.* Tale valore varia a seconda del sesso e dell’età. Per i valori consultare l’appendice 40 di Begogni Giorgio, Cecchetto Giovanna Manuale ANDID di valutazione dello stato nutrizionale Società Editrice Universo.

Parametri relativi all'albumina.* Tale valore varia a seconda del sesso e dell'età. Per i valori consultare l'appendice 40 di Begogni Giorgio, Cecchetto Giovanna Manuale ANDID di valutazione dello stato nutrizionale Società Editrice Universo.


Valutazione dello stato nutrizionale: anabolismo proteico prealbumina (segue)

La prealbumina è una proteina di sintesi epatica che ha la funzione di trasportare nel plasma l’ormone tiroideo tiroxina e la proteina legante il retinolo.

Poiché ha una emivita più breve di quella dell’albumina è un indicatore a breve termine dello stato proteico (utilizzata per monitorare la risposta a breve termine ad esempio alla nutrizione artificiale).

Parametri relativi alla prealbumina.

Parametri relativi alla prealbumina.


Valutazione dello stato nutrizionale: anabolismo proteico transferrina

La transferrina è una molecola sintetizzata principalmente dal fegato che ha la funzione di trasportare nel plasma gli ioni ferro.

I livelli di transferrina diminuiscono al diminuire del livello delle proteine e sono quindi indicatori della deplezione dei depositi proteici (poiché ha una emivita più breve dell’albumina è un indicatore più sensibile dello stato nutrizionale del soggetto).

Diminuzione dei livelli di transferrina possono indicare anche:

  • diminuita produzione per danno epatico;
  • aumentata perdita proteica per danno renale.

Livelli elevati possono indicare severa deficienza di ferro

La transferrina è meno accurata delle altre proteine plasmatiche per la valutazione dello stato proteico perché potrebbe essere falsamente normale in uno stato di malnutrizione proteica abbinata a carenza di ferro.

Parametri relativi alla transferrina.

Parametri relativi alla transferrina.


Valutazione dello stato nutrizionale: anabolismo proteico, proteina legante il retinolo

La proteina legante il retinolo (RBP) è una proteina di sintesi epatica che ha la funzione di trasportare a livello plasmatico il retinolo.
La sua determinazione può aiutare a determinare una variazione acuta dello stato nutrizionale del paziente. Infatti questa proteina risponde prontamente alla deplezione nutrizionale a causa:

  • del suo piccolo pool corporeo;
  • della sua brevissima emivita.

I livelli di RBP si riducono sia in caso di restrizione proteica che in caso di carenza di vitamina A e zinco per la inibizione del rilascio epatico.
E’ utilizzata soprattutto a scopo di ricerca.

Parametri relativi alla proteina legante il retinolo.

Parametri relativi alla proteina legante il retinolo.


Valutazione dello stato nutrizionale: catabolismo proteico, creatinina urinaria

La creatinina urinaria è prodotta dal catabolismo epatico del creatin-fosfato. Quest’ultimo è concentrato soprattutto a livello muscolare.

La creatinina urinaria può essere quindi utilizzata come indicatore della massa muscolare.

Si effettuano misure ripetute della cretininuria nelle 24 ore.

Il metodo più utilizzato per la valutazione della creatinina urinaria è il calcolo dell’indice creatinina/altezza ovvero il rapporto tra la creatinuria del soggetto e quella ideale di un soggetto di riferimento dello stesso sesso e statura a valore ideale di peso.

Parametri relativi alla creatinina urinaria. Per i valori consultare l’appendice 38 e 39 di Begogni Giorgio, Cecchetto Giovanna Manuale ANDID di valutazione dello stato nutrizionale Società Editrice Universo.

Parametri relativi alla creatinina urinaria. Per i valori consultare l'appendice 38 e 39 di Begogni Giorgio, Cecchetto Giovanna Manuale ANDID di valutazione dello stato nutrizionale Società Editrice Universo.


Valutazione dello stato nutrizionale: catabolismo proteico, urea urinaria e 3-metil-istidina

L’urea è la principale fonte di azoto urinario (90%) ed è prodotta dalla deaminazione epatica degli amminoacidi: riflette l’introito proteico recente.

La 3-metil-istidina è prodotta dal catabolismo dell’actina delle fibre muscolari rosse e bianche e della miosina delle fibre bianche. E’ escreta dal rene senza ulteriori modifiche quindi è potenzialmente un indicatore della massa proteica ma è scarsamente utilizzata per la difficoltà di misurazione e per l’indisponibilità di valori di riferimento.

Parametri relativi alla urea e 3-metil-istidina urinaria.

Parametri relativi alla urea e 3-metil-istidina urinaria.


Valutazione dello stato nutrizionale: bilancio azotato

La tecnica del bilancio azotato si basa sul principio che l’azoto corporeo è concentrato nelle proteine in rapporto 1:16.

Il bilancio dell’azoto è calcolato come la differenza tra l’introito e l’eliminazione dell’azoto:

Bilancio dell’azoto=Ni-No

Tale bilancio è positivo:

  • in gravidanza e allattamento;
  • in convalescenza.

Tale bilancio diventa negativo:

  • apporto proteico insufficiente;
  • apporto energetico insufficiente;
  • sbilanciamento degli aa essenziali e non essenziali;
  • presenza di malattia cronica.
Componenti del bilancio azotato.

Componenti del bilancio azotato.


I materiali di supporto della lezione

Begogni Giorgio, Cecchetto Giovanna Manuale ANDID di valutazione dello stato nutriizonale Società Editrice Universo.

Diagnosis and Classification of Diabetes Mellitus

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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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