Per federalismo (foedus=patto, alleanza) si intende l’insieme delle concezioni che privilegiano:
Fondamenti del federalismo sono il pluralismo, l’armonia e la solidarietà. Ne deriva che nel rapporto tra Individui e Stato, il federalismo costituisce una forma di organizzazione sociale che tutela l’identità personale ed esalta lo spirito di fratellanza degli Uomini.
Carlo Cattaneo, uno dei padri del federalismo europeo. Fonte: Storia di Milano
Albert Dicey identificò due condizioni per la formazione di uno stato federale: la prima consisteva nell’esistenza di un gruppo di nazioni “così vicine per luogo, storia, razza e capaci di portare, negli occhi dei loro abitanti, uno spirito di nazionalità comune”; la seconda si fondava sul “desiderio di unità nazionale e la determinazione di mantenere l’indipendenza di ogni uomo, come di ogni stato separato”.
Albert Venn Dicey, giurista inglese del XX secolo. Fonte: Wikipedia
Il sistema federativo presenta vantaggi e limiti che sono contenuti nella condivisione o nel rigetto del “progetto politico” comune. Ad esempio l’Unione Indiana; l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
Secondo Robinson (1961), il federalismo rappresenta la massima espressione della proiezione nazionale sul territorio, per cui, recupera il concetto già espresso da Kennet Wheare (1953), secondo il quale il potere adatta profondità ed ampiezza organizzativa alla base territoriale.
Popolazioni affini disposte a vivere sotto lo stesso governo si presentano all’esterno come un’entità statale pur mantenendo un elevato grado di autonomia interna:
Australia – 1901: la Federazione australiana, al contrario degli Stati Uniti d’America, ha ancora legami con Londra ma possiede una maggiore autonomia interna rispetto agli Stati Uniti. Casi con limitati poteri interni e maggiore rigidità del potere centrale: Sudafrica – Costituzione interna fino al 1994. Canada – Referendum dell’ottobre del 1995 – sconfitta dei separatisti:
La costruzione dell’Italia nel 1861/70 fu il frutto di un grande compromesso tra attori nazionali ed internazionali che avevano peso ed interessi diversi. La nazione Italia racchiudeva in sé comunità che avevano usi, costumi, tradizioni, dialetti assai differenti tra loro. Per tali motivi, Cattaneo, nel 1848 propugnava la nascita di una Italia Federale.
L'Italia preunitaria. Fonte: miol
Caso Italia: esistono regioni e Statuto speciale che stanno applicando il principio federale. No risultati brillanti:
Il problema non risiede nel modello istituzionale, ciòè nel federalismo, ma nella capacità di “esercitare” l’autonomia da parte delle autorità locali.
In un raggio di 700 km dal cuore dell’Europa troviamo anche l’Italia Settentrionale.
La spinta federalista è stata data negli anni Ottanta dalla Lega Nord per almeno quattro ordini di motivi:
Fine XX secolo: crisi del concetto federalista e affermazione dello spirito nazionalista locale. Si è voluto affidare al sistema federale un’adattabilità che in realtà non appartiene al sistema stesso. Gli Stati Federali mostrano un maggior grado di stabilità solo quando fra i propri membri c’è un buon grado di omogeneità culturale ed economica. Es. Svizzera:
Concetto di Regione e la sua evoluzione:
XVII –XVIII secolo: disputa Francia – Germania.
Geografi del re:
Suddivisione territoriale legittimata unicamente dalla volontà del sovrano e priva di ogni fondamento oggettivo che non si identificasse con interessi di governo.
Geografi dei borghesi:
Regione = entità reale naturale oggettivamente accertabile.
Concezione geografico-oggettiva: il territorio terrestre si distingue dalle altre per caratteristiche generali, dominanti ed originali.
Concetto di regionalismo: attribuire autonomia amministrativa alle aree interne di uno Stato.
Ambrosini: “Stato Regionale è uno Stato intermedio tra Stato unitario e federale”.
Regionalismo e federalismo: entrambi sistemi che si differenziano dal potere centrale, solo che nel regionalismo, è l’autorità centrale che si spoglia di alcune prerogative per affidarle a organismi locali, mentre nel federalismo sono le autorità locali che delegano ad un organo centrale alcuni dei loro poteri.
2. La Genesi
3. Geografia politica e Geopolitica nei secoli XIX e XX
4. Il nuovo ordine mondiale: da Yalta (1945) a Berlino (1989)
7. Usa and the new player: BRIC
8. Lo Stato
10. Federalismo e Stato Federale
11. Il confine
12. Il Popolo
Pagnini Alberti M. P., Sul concetto di confine: nuovi orientamenti metodologici, Trieste, Del Bianco Industrie Grafiche, 1976
Lattimore O., La frontiera. Popoli e imperialismi alla frontiera tra Cina e Russia, Torino, Einaudi editore, 1970
Hartshorne R., "Suggestions on the Terminology of Political Boundaries", AAGG, 26(1936), pp. 56-57
Pastore A. (a cura di), Confini e frontiere nell'età moderna. Un confronto fra discipline. Milano, FrancoAngeli, 2007