“Che cos’è il Mediterraneo?- ha scritto il grande storico Fernand Braudel- Molte cose al tempo stesso. Non una civiltà, ma più civiltà ammassate l’una sull’altra. Il Mediterraneo è un antico crocevia. Da millenni tutto è confluito verso questo mare, scompigliando ed arricchendo la sua storia.”
Una storia che la modernità ha reso ancora più complessa e di difficile lettura. E così talvolta è accaduto, specie in alcuni studi recentemente apparsi, che l’accuratezza critica e l’analisi storica siano state sopraffatte dalla tentazione sempre in agguato di ricorrere alle semplificazioni preconcette oppure alle inconscie suggestione dei miti.
“…non esiste una sola cultura mediterranea …”
SABRATAH, Great Socialist People’s Lybian Arab Jamahirya
“Molte definizioni che fanno parte del nostro patrimonio –scrive l’illustre slavista Pedrag Matvejevic’- devono essere prese con cautela. Non esiste una sola cultura mediterranea: ce ne sono molte in seno a un solo Mediterraneo. Le somiglianze sono dovute alla prossimità di un mare comune e all’incontro sulle sue sponde di nazioni e forme di espressioni vicine. Le differenze sono segnate da origini e storia, credenze e costumi, talvolta inconciliabili. Né le somiglianze né le differenze sono assolute o costanti: talvolta sono le prime a prevalere, talvolta le ultime. Il resto è mitologia”.
Un approccio metodologicamente corretto alla storia delle relazioni euromediterranee in età contemporanea può essere dunque rappresentato dall’analisi delle “somiglianze e delle differenze” incrociata però con lo studio delle politiche interne e internazionali dei singoli Paesi della Sponda Sud del Mediterraneo lette anche alla luce delle più recenti ricerche e interpretazioni di qualificati storici del Litorale arabo.
Insomma un primo sperimentale tentativo di analisi che tenga anche conto del Mediterraneo “rovesciato”, nella prospettiva non tanto di scrivere un’impossibile “storia condivisa”, che appartiene ai miti, quanto piuttosto di “condividere una visione differenziata dei problemi e, soprattutto, delle loro radici profonde.
1. Parte prima: Il Mediterraneo nel XX secolo
2. Il mediterraneo alla vigilia della prima guerra mondiale
3. Il mediterraneo e la prima guerra mondiale
4. Il Mediterraneo fra le due guerre mondiali
5. Il Mediterraneo nel secondo dopoguerra
6. La “Liberazione” del Mediterraneo
7. La Battaglia di Algeri e la Crisi di Suez
8. La politica mediterranea della Repubblica italiana
9. Il difficile cammino della pace nell'Oriente mediterraneo
10. Dalla Conferenza di Barcellona alla Unione per il Mediterraneo
11. Parte seconda: La Primavera araba e il nuovo scenario mediterraneo 2013
1. Parte prima: Il Mediterraneo nel XX secolo
2. Il mediterraneo alla vigilia della prima guerra mondiale
3. Il mediterraneo e la prima guerra mondiale
4. Il Mediterraneo fra le due guerre mondiali
5. Il Mediterraneo nel secondo dopoguerra
6. La “Liberazione” del Mediterraneo
7. La Battaglia di Algeri e la Crisi di Suez
8. La politica mediterranea della Repubblica italiana
9. Il difficile cammino della pace nell'Oriente mediterraneo
10. Dalla Conferenza di Barcellona alla Unione per il Mediterraneo
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