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Mauro Sciarelli » 4.Strumenti e strutture di supporto: la funzione degli incubatori


Obiettivi e struttura della lezione

Obiettivo della lezione
Introdurre strumenti e strutture di supporto ed llustrare i ruoli e le funzioni degli incubatori di impresa nel processo di creazione.

Struttura della lezione:

  • introduzione a strumenti e strutture di supporto
  • incubatori: definizione
  • le attività ed i servizi di incubazione

Strumenti e strutture a supporto della creazione

La neo-impresa nella sua fase di start-up può essere supportata da strumenti e strutture di carattere finanziario e non (elaborazione da F.Perrini, 1999).

La neo-impresa nella sua fase di start-up può essere supportata da strumenti e strutture di carattere finanziario e non (elaborazione da F.Perrini, 1999).


Gli incubatori

Gli incubatori sono strutture create da soggetti pubblici o privati in cui si possono localizzare le nuove imprese per un numero limitato di anni con l’obiettivo di creare un ambiente favorevole che riduca il rischio di “mortalità infantile”.

Il processo di incubazione “è un processo dinamico di creazione e sviluppo di nuove imprese”.

Gli incubatori agiscono come agenti d’intermediazione che cercano di far fronte alle principali cause di fallimento nel mercato, fornendo un’ampia gamma di servizi, che possono variare in funzione della natura e della strategia che la struttura intende perseguire.

Gli incubatori (segue)

“Strumento economico di sviluppo disegnato per accelerare la crescita ed il successo di nuove imprese attraverso l’offerta di risorse e servizi di supporto per il business” (NBIA – National Business Incubators Association).

“Organizzazione che sistematizza il processo di creazione di nuove imprese di successo, attraverso la fornitura di un pacchetto completo ed integrato di servizi” (UNIDO – Organizzazione di Sviluppo Industriale delle Nazioni Unite).

Organismo che ha “l’obiettivo di assistere gli imprenditori nella nascita e nello sviluppo delle imprese” (OECD – Organization for Economic Cooperation and Development).

L’evoluzione degli incubatori

La filosofia degli incubatori è invariata nel tempo (creare un ambiente nel quale viene favorita la creazione di nuove imprese, viene accelerata la loro crescita e viene massimizzato il loro tasso di sopravvivenza), tuttavia è oggi possibile individuare tre generazioni di incubatori

Prima generazione: Allocatori di spazi e attrezzature condivise + servizi di base.

Seconda generazione: Sviluppo servizi specialistici (consulenza e tutoraggio).

Terza generazione: Forte attenzione all’attività di networking (Incubatori virtuali Networked Incubator, Incubatori pubblici, privati e universitari).

Tipologie di incubatori


Incubatori pubblici : i BIC

BIC – Business Innovation Centre

Strumenti al servizio dello sviluppo regionale nati per favorire l’attuazione efficace delle politiche pubbliche a favore delle PMI e la promozione di processi di innovazione nel territorio.

Missione: promuovere lo sviluppo regionale e locale attraverso il supporto alla creazione di nuove imprese innovative e il sostegno all’ammodernamento, all’innovazione e alla diversificazione delle PMI già esistenti, incoraggiando la comunicazione e la cooperazione tra gli attori istituzionali e i soggetti economici sul territorio.

Servizi forniti dai BIC: animazione; selezione di idee – progetti d’impresa; servizi per lo start up; servizi per lo sviluppo delle PMI.

Incubatori pubblici : i PST

PST – Parchi Scientifici e Tecnologici

Organizzazioni complesse, territorialmente circoscritte, che nascono come motori di sviluppo economico in aree depresse o in declino industriale.

L’APSTI – Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani li definisce: “sistemi di sviluppo territoriale volti alla promozione e allo sviluppo di iniziative di ricerca scientifica e tecnologica, di nuove aziende innovative (settore high-tech) e della competitività del territorio in cui operano, attraverso l’attivazione e la gestione di progetti innovativi” e lo sfruttamento di stretti legami con università o centri tecnologici d’eccellenza.

Incubatori: modalità di intervento

Obiettivo di fondo: contribuire ad incrementare le potenzialità di sopravvivenza e di successo delle iniziative sul mercato.

Tre modalità di intervento:

  1. attività di sollecitazione: è l’intervento finalizzato alla creazione di un solido tessuto imprenditoriale, stimolando la collaborazione con ateni e centri di ricerca presenti nel territorio e favorendo attività di formazione imprenditoriale
  2. attività di scouting: finalizzata a promuovere e sostenere le migliori “business idee”, in base alla bontà del progetto (Business Plan) e del team imprenditoriale
  3. attività di accelerazione: consiste nell’affiancamento al nuovo imprenditore nelle attività di pianificazione e progettazione della nuova iniziativa

Il processo di incubazione per le neoimprese


Pre-incubazione e post-incubazione

Pre-incubazione: è un periodo di formazione degli aspiranti imprenditori, nel quale si valuta la reale fattibilità dei progetti e delle idee imprenditoriali. In questa fase (dai 3 ai 6 mesi) vengono forniti al futuro potenziale imprenditore servizi di consulenza e formazione finalizzata alla predisposizione del Business Plan.

Post-incubazione: ha l’obiettivo di abituare le imprese ad operare in modo autonomo sul mercato attraverso servizi principalmente logistici di accompagnamento fino alla fuoriuscita dalla struttura. Varia dai 3 ai 12 mesi, ma spesso si protrae più a lungo.

Incubatori: i servizi

Servizi logistici:

  • infrastrutture e spazi in aree attrezzate (postazione internet, telefono e scrivania), a prezzi agevolati, da locare secondo il principio della modularità
  • supporto amministrativo (prestazioni, a basso valore aggiunto, quali segreteria, reception, posta, sale riunioni, ecc., che vengono condivisi con le altre imprese presenti nell’incubatore)

Incubatori: i servizi (segue)

Servizi di assistenza allo start up

  • assistenza e tutoraggio nella stesura del Business Plan
  • formazione, per lo sviluppo di competenze del gruppo imprenditoriale
  • consulenza, diretti a fornire assistenza e indicazioni all’imprenditore

Servizi di messa in rete: attività di networking interna ed esterna all’incubatore, finalizzata ad alimentare e a sviluppare le capacità relazionali degli imprenditori incubati nei confronti degli stakeholder chiave per il successo delle imprese incubate (potenziali clienti, fornitori, finanziatori, pubbliche amministrazioni, etc…)

I materiali di supporto della lezione

R. Parente, Creazione e sviluppo dell'impresa innovativa, Giappichelli, 2004, cap.1.

C. Parolini, Diventare imprenditori, ed. Il sole 24 ore, 2006.

F. Perrini, Le nuove quotazioni alla Borsa Italiana, evidenze empiriche delle PMI , ed. EGEA, Milano, 1999.

Abburrà, Grandi Grimaldi, Il ruolo degli incubatori nella creazione di nuove imprese, ed. Rosenberg & Sellier, Torino, 2003.

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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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