Alcune definizioni
“La parola è un potente sovrano, poiché con in corpo piccolissimo e del tutto invisibile conduce a compimento opere profondamente divine. Infatti essa ha la capacità di cancellare la paura, di rimuovere il dolore, di infondere gioia, di intensificare la compassione.”
(Encomio di Elena)
“Secondo una tradizione antica, noi proprio noi, siamo gli esseri che sono in grado di parlare e che perciò possiedono il linguaggio. Né la facoltà di parlare è nell’uomo solo una capacità che si ponga accanto alle altre, sullo stesso piano delle altre. È per contro la facoltà che fa dell’uomo un uomo. Questo tratto è il profilo stesso del suo essere. L’uomo non sarebbe uomo, se non gli fosse concesso di parlare – di dire”.
(In cammino verso il linguaggio, p. 189).
“Il linguaggio non è affatto uno strumento e un’eccelsa dote concessa all’uomo: il linguaggio è invece l’elemento in cui noi, in quanto esseri sociali, viviamo fin dall’inizio, è ciò che mantiene aperto quel tutto nel quale viviamo.”
(La ragione nell’età della scienza)
“Il linguaggio non descrive soltanto i fatti, perché, in un certo qual modo, li crea.”
(Mente, linguaggio, società, p. 121.)
La comparsa del linguaggio ha comportato una serie di trasformazioni anatomiche nell’uomo:
Nel logos inteso dai greci come ragione e linguaggio si costituisce l’essere dell’uomo.
Il risultato di processi mentali legati a due aspetti decisivi, che hanno determinato l’essere dell’uomo in quanto tale:
Può diventare:
Nel linguaggio e con il linguaggio l’essere che noi siamo diventa un essere umano. Decisivo è l’incontro con l’altro.
1. Perché il linguaggio? Indicazioni preliminari
2. Io, tu, noi: i soggetti della comunicazione
3. L'origine del linguaggio nell'uomo
4. Processi linguistici e processi cognitivi. Le condizioni mentali per l'apprendimento del linguaggio
5. Teoria generale dei segni. Il segno linguistico
6. La teoria degli atti linguistici: Austin e Searle. Intenzionalità e coscienza
7. Produzione linguistica e sistema sociale. Ipotesi Sapir-Whorf e teoria del campo semantico
8. Lo studio delle funzioni del linguaggio: i modelli di Bühler e di Jakobson
9. Firth e Halliday: la classificazione delle funzioni del linguaggio
10. Genesi e sviluppo del linguaggio infantile: Il contributo di J. Piaget e di L. S. Vygotskij
12. Attività mentale e apprendimento del linguaggio. Mente e linguaggio
13. Prestazioni linguistiche, comportamenti individuali e stili familiari
14. Disturbi del linguaggio e ritardo mentale: ipotesi di intervento
15. Presentazione di casi esemplari: Victor, Kaspar Hauser, Helen Keller