Funzioni
Metabolismo glicidico
Nel fegato avvengono 5 processi fondamentali:
Glicogenosintesi
Glicogeno: polimero di D-glucosio con legami 1-4, ramificato con legami 1-6 ogni 10 unità di glucosio.
Regolazione della Glicogenosintesi:
Glicogenosintesi
Processo di demolizione del glicogeno (fegato – muscolo – rene).
Importante per la regolazione della glicemia.
Meccanismo
Fosforilasi A:
In presenza di fosfato inorganico scinde il legame alfa 1,4 glicosidico del glicogeno con formazione di glucosio-1-fosfato. Questo viene trasformato in glucosio-6-fosfato (fosfoglucomutasi) ed in glucosio libero (glucosio-6-fosfatasi) che diffonde nel sangue per un ottimale apporto ai tessuti e per la regolazione della glicemia.
Fosforilasi B: vedi controllo ormonale.
Gluconeogenesi
Sintesi epatica di glucosio a partire da precursori lipidici, protidici, propionato.
Monogastrici: tale meccanismo compensa le diete carenti di glucidi.
Ruminanti: tale meccanismo compensa l’apporto glucidico normalmente scarso della dieta. Tale meccanismo biochimico costituisce la fonte maggiore di glucosio a partire dal propionato e lattato ruminali.
Controllo Ormonale
Glicocorticoidi, glucagone, adrenalina: eff.stimolante
Insulina: eff. deprimente
Digiuno prolungato
La velocità di gluconeogenesi aumenta nei monogastrici, mentre si riduce nei ruminanti.
Glicolisi
Meccanismo: via Embden-Mayerof (non esclusiva del fegato) per l’utilizzazione sia del glucosio che del glicogeno.
Gli esosi vengono degradati a piruvato che dà origine (mediante decarbossilazione ossidativa) all’acetato e a citrato (fondamentale nel ciclo degli acidi tricarbossilici di Krebs).
Monogastrici:acetato origina dal catabolismo del glucosio e degli acidi grassi.
Ruminanti: acetato origina dai processi fermentativi ruminali.
Glicogenesi
Sintesi del glucosio partendo dai suoi metaboliti (via inversa alla via Embden-Mayerof ).
Metabolismo Lipidico
Metabolismo Lipidico
Avviene negli:
Ruminanti: il glucosio fornisce modeste quantità di acetil-CoA, procurato in larga parte dall’acetato di origine ruminale. Il fegato capta i NEFA derivanti dalla dissociazione dei chilocromi o dalla lipolisi adipocitaria. Utilizzazione attraverso tre vie metaboliche:
La sintesi delle lipoproteine consiste nel legame dei trigliceridi, NEFA, colesterolo libero e fosfolipidi ad alfa e beta globuline.
In base alla loro densità (rapporto percentuale tra lipidi e proteine) si distinguono tre classi:
Metabolismo lipidico
Sintesi dei fosfolipidi
Sintetizzati a livello del reticolo endoplasmatico liscio a partire dagli acidi grassi liberi.
Metabolismo epatico del colesterolo
Biosintesi del colesterolo: tipica dell’epatocita (tutte le cellule possono potenzialmente sintetizzarlo).
Catabolismo del colesterolo: con formazione degli acidi biliari, degli ormoni steroidei e degli esteri del colesterolo.
Acidi biliari: prodotti specifici dell’attività metabolica degli epatociti; in essi risulta convertito l’80 % del colesterolo epatico.
Proteine
Aminoacidi
Biosintesti delle proteine plasmatiche
Albumina
Alfa e beta globuline
Glicoproteine
Fattori della coagulazione
Fegato: tutti tranne fattore VIII, XI, XII (sistema reticolo-endoteliale).
Funzione di detossicazione
Insieme delle trasformazioni chimiche operate a livello epatico a carico di sostanze tossiche, estranee o endogene.
Meccanismo
Modificazione della struttura chimica di una sostanza (complessi microsomiali polienzimatici) mediante:
Attivazione metabolica: effetto paradosso per cui dopo le modificazioni chimiche operate dal fegato per ridurre o abolire la tossicità di una sostanza si verifica invece potenziamento dell’attività tossica della sostanza stessa.
Funzione Biligenitica
Distruzione dei globuli rossi (cell. Endoteliali della milza, midollo osseo, fegato) – liberazione emoglobina – nelle cell. di Kupffer si ha formazione di pigmenti biliari (bilirubina – biliverdina) – passaggio nel plasma – arrivo a livello epatocitario.
Emoglobina
Acidi Biliari
Derivano dal catabolismo del colesterolo epatico.
Ac. Colico e desossicolico coniugati con glicina e taurina.
Sali Biliari
Sali di sodio e potassio degli acidi biliari: taurocolato e glicocolato di sodio e di potassio.
1. Fisiologia della digestione nei monogastrici - Prima parte
2. Fisiologia della digestione nei monogastrici - Seconda parte
3. Fisiologia della digestione nei poligastrici - Prima parte
4. Fisiologia della digestione nei poligastrici - Seconda parte
5. Processi digestivi a livello intestinale - Prima parte
6. Processi digestivi a livello intestinale - Seconda parte
7. Il Fegato
8. Fisiologia dell'apparato cardio-circolatorio - Prima parte
9. Fisiologia dell'apparato cardio-circolatorio - Seconda parte
10. Fisiologia dell'apparato cardio circolatorio - Terza parte
11. Cenni di elettrocardiografia
12. Fisiologia renale - Prima parte
13. Fisiologia renale - Seconda parte
14. Fisiologia renale - Terza parte
15. Fisiologia renale - Quarta parte
17. Fisiologia del SNC - Prima parte
18. Fisiologia del SNC - Seconda parte
19. Fisiologia del SNP - Terza parte
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Fisiologia degli Animali Domestici con elementi di Etologia,G. Aguggini, V. Beghelli, L.F. Giulio, ed.UTET