Struttura chimica dell'indolo. Fonte: University of Kentucky
E’ lo sclerozio essiccato di Claviceps purpurea (ergot), fungo che parassita la segale (Secale cereale) ed altre Graminaceae.
In passato, farine contaminate da ergot provocavano un avvelenamento mortale denominato ergotismo o fuoco di Sant’Antonio (da non confondere con l’infezione da Herpes zoster).
I principi attivi sono derivati dell’acido lisergico e possono essere suddivisi in:
Struttura chimica dell'acido lisergico. Fonte: Wikimedia Commons
Azioni tipiche della segale cornuta sono:
Utilizzo dei componenti della segale cornuta:
Allucinogeno di sintesi preparato a partire dall’acido lisergico che si trova nell’ergot. Sintetizzato dal chimico svizzero Albert Hoffman nel 1938.
Le sue proprietà allucinogene, non vennero però riconosciute fino al 1943 quando Hofmann ingerì casualmente pochi microgrammi della sostanza rimasti sulle sue dita.
LSD. Fonte: Wikimedia Commons
L’amide dell’acido lisergico (LSA) è un alcaloide allucinogeno contenuto nei semi di Ipomea violacea, una pianta rampicante con fiori di solito viola o rossi, molto diffusa in Europa come pianta ornamentale.
LSA è presente anche in altre piante quali Argireya nervosa e Rivea corimbosa. Sono tutte piante originarie dell’America Latina ed appartengono alla famiglia botanica delle Convolvulaceae.
LSA. Fonte: Wikimedia Commons
Psilocybe mexicana è un fungo tipico del Messico meridionale. La droga è data frutto intero essiccato. Provoca allucinazioni.
Psilocina e psilocibina, principi attivi di Psilocybe mexicana, sono circa 200 volte meno potenti dell’LSD.
Physostigma venenosum è una pianta rampicante legnosa tipica dell’Africa occidentale. La droga è data dai semi, che sono molto duri e resistenti. Presentano un solco che attraversa la faccia convessa.
Physostigma venenosum. Fonte: Academic Dictionaries and Encyclopedias
La fisostigmina (principio attivo) è un inibitore dell’enzima colinesterasi. Le principali azioni farmacologiche sono miosi, diminuzione della pressione intraoculare ed aumento della motilità gastrointestinale. Ha anche effetti sul muscolo scheletrico. Viene utilizzato in oculistica e nei casi di intossicazione da atropina.
Fisostigmina. Fonte: Wikimedia Commons
Physostigma venenosum appartiene alla famiglia botanica delle Fabaceae, piante erbacee o legnose in cui il frutto è un legume.
Appartengono alle Fabacee:
Catharanthus roseus è una pianta eretta (30-80 cm) tipica del Madagascar.
La droga è data dalle parti aeree.
Vincristina e vinblastina (alcaloidi della vinca) sono farmaci antitumorali.
Utilizzo
Vincristina:
Vinblastina:
Rauvolfia serpentina è un arbusto sempreverde originario dell’India.
La droga (radici e rizoma) si presenta in segmenti irregolarmente raggrinziti.
La reserpina (principio attivo) provoca deplezione di amine, tra cui la noradrenalina. Ciò determina azioni simpaticolitiche.
E’ stato usato in passato come antiipertensivo ed in psichiatria.
Reserpina. Fonte: Wikimedia Commons
Pausinystalia yohimbe è un albero originario dell’Africa occidentale (Camerun, Congo). La droga è data dalla corteccia.
Il principio attivo è la ioimbina.
La ioimbina è un antagonista dei recettori alfa-2 adrergici.
Adoperato nel trattamento della disfunzione erettile (uso obsoleto).
Strychnos nux-vomica è un albero di 12 m tipico dell’Asia tropicale. La droga è data dai semi, estremamente duri e di forma appiattita. Essi contengono stricnina e brucina.
La stricnina, ed in misura minore la brucina, sono stimolanti del sistema nervoso centrale. La stricnina ha un basso indice di manegevolezza e può essere mortale ad una dose di pochi mg.
La stricnina era adoperata in passato come tonico.
Stricnina e brucina si ritrovano anche nella fava di Sant’Ignazio (Strychnos ignatii).
Stricnina. Fonte: Wikimedia Commons
1. Definizioni
2. Cenni su simpatico e parasimpatico
3. Alcaloidi fenilalchilaminici
5. Alcaloidi – chinolinici - piridinici – imidazolici - piperidicini
10. Antrachinoni
11. Saponine
13. Droghe contenenti monoterpeni e fenoli
14. Sesquiterpeni
15. Diterpeni e meroterpenoidi
16. Flavonoidi
17. Composti correlati ai flavonoidi
18. Tannini, gingeroli e lignani
19. Lipidi
20. Carboidrati