Nei Vertebrati la cintura toracica può essere costituita nella forma più completa da 4 elementi: scapola, coracoide, cleitro e clavicola.
Durante la filogenesi dei Mammiferi il cleitro scompare, la clavicola persiste solo nei Primati e il coracoide si riduce ad un piccolo processo disposto sulla scapola.
Nei Mammiferi domestici la cintura toracica è data dalla sola scapola.
E’ un osso piatto e largo di forma triangolare aderente antero-lateralmente alla gabbia toracica. Presenta 2 facce (laterale e mediale), 3 margini (dorsale, craniale e caudale) e 3 angoli (craniale, caudale e ventrale).
La faccia laterale presenta la spina scapolare, che la divide in una fossa antispinata ed una retrospinata. La spina può presentare alla sommità una tuberosità (tuberosità della spina scapolare) e terminare gradualmente o bruscamente con un taglio e presentare un apice sporgente (acromion) o duplice (acromion e paracromion).
La faccia mediale mostra la fossa sottoscapolare, che in prossimità della base viene delimitata da due superfici triangolari (aree dentate).
Il margine craniale è convesso e concavo distalmente.
Il margine caudale è più spesso e rugoso.
Il margine dorsale è generalmente sormomtato dalla cartilagine soprascapolare.
Gli angoli craniale e caudale sono smussi.
L’angolo ventrale, separato dal resto della scapola dal collo, presenta la cavità glenoidea che cranialmente è sormontata dalla tuberosità soproglenoidea con il processo coracoideo.
E’ un osso lungo, costituisce lo scheletro del braccio. Presenta 1 corpo o diafisi e 2 estremità o epifisi (prossimale e distale).
Il corpo mostra la doccia di torsione, che lateralmernte è delimitata dalla tuberosità deltoidea e medialmente dal tubercolo del grande rotondo o del grande dorsale.
L’estremità prossimale presenta 3 grandi sporgenze di cui 1 articolare o testa e 1 situata lateralmente o trochitere e 1 medialmente o trochine. Le ultime due sono separate dalla doccia bicipitale.
L’estremità distale presenta una superficie articolare di forma cilindrica, sormontata lateralmente e medialmente da due rilievi. Posteriormente è presenta una profonda fossa o fossa olecranica.
Costituiscono lo scheletro dell’avambraccio.
Radio, osso lungo nel quale si distinguono 1 corpo e 2 estremità.
Il corpo è di forma cilindrica e leggermente ricurvo.
L’estremità prossimale presenta una superficie articolare allungata con al centro un piccolo rilievo, processo coronoideo. Anteriormente è presente la tuberosità bicipitale.
L’estremità distale porta la superficie articolare per la prima fila delle ossa del carpo e anteriormente i solchi tendinei.
Ulna, di lunghezza variabile a seconda delle specie. Nei Ruminanti, nel suino, nei carnivori e nel coniglio è più lunga del radio. Negli equini si distingue una porzione che si eleva dal radio od olecrano ed un processo stiloideo ulnare. L’olecrano mostra una tuberosità ed un processo o becco dell’olecrano.
E’ costituito da un numero vario di ossa brevi, disposte su due piani, prossimale e distale.
Piano prossimale, procedendo in senso medio-laterale:
Piano distale, procedendo in senso medio-laterale: carpali I, II, III, IV.
E’ costituito da 1-5 ossa.
Negli equini è sviluppato il III metacarpeo, il II e il IV sono rudimentali.
Nei Ruminanti si sviluppano il III e il IV, che sono fusi insieme in modo da formare un solo osso, osso cannone.
Negli equini il III metacarpeo o metacarpeo principale è un osso lungo, che presenta un corpo con una faccia dorsale convessa e una volare pianeggiante. L’epifisi prossimale quasi pianeggiante si articola con la faccia distale della seconda fila del carpo. L’epifisi prossimale a forma di troclea si articola con l’epifisi prossimale della prima falange.
Sono 3 e costituiscono lo scheletro di ciascun dito. Vengono distinte in I, II, III falange.
La I falange è un osso quasi lungo. La superficie articolare prossimale è la negativa di quella distale del metacarpeo principale, volarmente è ingrandita dalla presenza delle 2 grandi ossa sesamoidi. La superficie articolare distale, convessa si articola con la prossimale della II falange.
La II falange è un osso breve, e presenta una faccia articolare prossimale, che ingrandita dalla presenza di un sesamoide fisso, è la negativa di quella distale della I prima falange. La superficie articolare distale prende rapporto con quella della III falange.
La III falange, di forma piramidale, presenta 3 superfici: dorsale, volare ed articolare, e 3 margini: coronario, soleare ed articolare. Quest’ultimo porta la superficie articolare per il navicolare.
2. Generalità e struttura delle ossa, vertebre, coste e sterno
3. Cranio
9. Muscoli pellicciai e muscoli scheletrici della testa, del collo, del dorso, del torace e dell'addome
10. Muscoli della cintura e dell'arto toracico
11. Muscoli della cintura e dell'arto posteriore
12. Pelle e peli
13. Ghiandole, artigli, unghioni e zoccolo
14. Mammella
15. Splancnologia
16. Cavità buccale
17. Cavità buccale propriamente detta
19. Stomaco