Paola Maiolino » 1.Significato ed impiego dell'istologia patologica

Patologia Generale: è la scienza che studia la malattia nella sua natura, nelle sue cause, nella sua evoluzione e nelle sue conseguenze (Dianzani).
La patologia generale studia da una parte le modificazioni strutturali (morfologiche),biochimiche e funzionali attraverso le quali si manifesta una malattia e dall’altra ne analizza le cause che la provocano nonché i meccanismi attraverso i quali le cause determinano la comparsa delle lesioni.
Prepara quindi allo studio della Anatomia Patologica e delle Patologie speciali.
Anatomia Patologica: è la scienza che studia i principali processi lesivi che si verificano nelle cellule e nei tessuti dal punto di vista macroscopico, microscopico ed ultrastrutturale.
Istologia Patologica: è la scienza che studia le alterazioni che si verificano nelle cellule e nei tessuti dal punto di vista microscopico ed ultrastrutturale è quindi parte integrante dell’anatomia patologica.

L’anatomia patologica è una disciplina morfologica applicata alla clinica.
Fine ultimo dell’Anatomo patologo è cercare di inquadrare le malattie sul piano morfologico: macroscopico ( su cadaveri, su organi o su biopsie) e microscopico (istologico,citologico,istochimico, immunoistochimico,ultra-strutturale).
Risultato finale è il referto.
E’ necessario conoscere le alterazioni morfologiche e funzionali che si verificano a carico delle cellule e dei tessuti (istologia patologica) per poter comprendere le modificazioni morfologiche e funzionali che si verificano a carico degli organi e degli apparati (anatomia patologica).

Cellula: è la più piccola unità di sostanza vivente capace di esistenza indipendente.
Tessuto: è l’insieme di più cellule aventi la stessa funzione.
Organo: è l’insieme di più tessuti.
Apparato: è l’insieme di più organi aventi funzioni correlate.