Adenoma
Tumore epiteliale benigno frequente nei cani anziani (8-13 anni di razza beagles, poodles, cocker spaniel) a livello della testa (ghiandole tarsali della palpebra) e degli arti.
Può avere forma piana o a cavolfiore, può essere solitario o multiplo, alopecico e ulcerato.
Nel gatto è occasionale e si localizza a livello della testa, collo e tronco.
Istologicamente è caratterizzato dalla presenza di lobuli intradermici di cellule sebacee a vari gradi di maturazione circondate da cellule basali di riserva.
Tumore raro sia nel cane (cocker spaniel) che nel gatto. Istologicamente risulta formato da lobuli mal definiti di cellule epiteliali a vari gradi di differenziazione sebacea.
Possibile l’osservazione di aree di cheratinizzazione.
Le ghiandole perianali sono ghiandole sebacee modificate localizzate a livello dell’ano e che possono estendersi al prepuzio, alla superficie dorsale e ventrale della coda, alle regioni sacrale e lombare ed anche lungo la linea mediana ventrale, dalla base del cranio all’ombelico.
Sono tumori androgeno-dipendenti cioè è stata accertata un’azione modulatrice da parte degli ormoni sessuali. Infatti gli adenomi sono più frequenti nei maschi, mentre i carcinomi hanno una incidenza uguale in entrambi i sessi. Colpiscono i cani adulti tra gli 8 e i 12 anni e soprattutto i cocker, beagle, bulldog, samoiedi.
Istologicamente è caratterizzato da lobuli o cordoni di grosse cellule poliedriche con citoplasma granulare che ricordano gli epatociti e cellule più piccole e basofile di riserva, di solito disposte alla periferia del lobulo e spesso orientate intorno ai vasi sanguigni.
I carcinomi non hanno una struttura lobulare, la proliferazione neoplastica è disordinata e le mitosi non sono frequenti. Metastatizzano soprattutto ai linfonodi sacrali ed iliaci interni, polmone, fegato, reni ed ossa.
La proliferazione delle cellule di riserva è accentuata e si osservano voluminose cellule che per il loro aspetto sono chiamate “bird's eye”.
Adenomi (complessi e misti): Si dividono in ghiandolari e duttulari
Carcinomi (complessi e misti)
N.B.: Come nei tumori mammari, i tumori complessi mostrano attivazione della componente mioepiteliale quelli misti foci di metaplasia condroide e/o ossea.
Gli adenomi ghiandolari sono più frequenti (2%) nel cane (8-11 anni) che nel gatto (6-13anni). Si evidenziano come una neoformazione nodulare dermica (1-4 cm) ben circoscritta, spesso alopecica e talvolta ulcerata a livello di testa e collo.
Gli adenomi duttulari o basaloidi sono poco frequenti nel cane e nel gatto e si evidenziano come piccole (2 cm max) neoformazioni multinodulari dermiche e sottocutanee spesso alopeciche e raramente ulcerate a livello del tronco nel cane, testa, arti e collo nel gatto.
Negli adenomi ghiandolari le strutture neoplastiche sono delimitate da un singolo strato di cellule epiteliali cuboidali con un citoplasma eosinofilo più o meno espanso e nuclei piccoli e localizzati alla base.
Negli adenomi duttulari le strutture neoplastiche sono delimitate da un doppio strato di cellule epiteliali simili a quelle basali.
I carcinomi clinicamente sono difficilmente distinguibili dalla controparte benigna
Sono più frequenti nel gatto che nel cane e sono localizzati a livello delle regioni inguinale ed ascellare ma anche in posizione periorale.
Istologicamente: come gli adenomi possono essere distinti in ghiandolari e duttulari. Le cellule epiteliali possono presentare diversi gradi di differenziazione neoplastica fino alla anaplasia. Questi tumori evocano spesso una forte risposta desmoplastica e frequentemente metastatizzano ai linfonodi regionali ed ai polmoni.
Possono essere cistici e presentare invaginazioni dell’epitelio nei lumi ghiandolari (aspetto papillare-cistico).
I tumori delle ghiandole ceruminose sono tumori del meato uditivo esterno, più frequenti nel gatto che nel cane dove sono generalmente benigni. Nel cocker spaniel devono essere differenziati dalle otiti polipoidi esterne. Colpiscono soprattutto i gatti anziani e sono associati ad otite cronica esterna e devono essere differenziati dai polipi infiammatori che insorgono nell’orecchio medio e si estendono nell’orecchio esterno.
Istologicamente presentano lo stesso quadro morfologico descritto per i tumori delle ghiandole apocrine.
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2. Tecniche di prelievo, fissazione, inclusione e colorazione dei preparati patologici
3. Tecniche di prelievo, fissazione, inclusione e colorazione dei preparati patologici II
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6. Istopatologia dei processi regressivi: degenerazioni extracellulari
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10. Istoflogosi: Istoflogosi aspecifiche
11. Istoflogosi specifiche: granulomi immunologici I
12. Istoflogosi specifiche: granulomi immunologici II
13. Istoflogosi specifiche: granulomi da corpo estraneo
16. Tumori epiteliali: caratteristiche istologiche I
17. Tumori epiteliali: caratteristiche istologiche II
18. Tumori mesenchimali: caratteristiche istologiche I
19. Tumori mesenchimali: caratteristiche istologiche II