Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Paola Maiolino » 17.Tumori epiteliali: caratteristiche istologiche II


Tumori delle ghiandole sebacee

Adenoma

Tumore epiteliale benigno frequente nei cani anziani (8-13 anni di razza beagles, poodles, cocker spaniel) a livello della testa (ghiandole tarsali della palpebra) e degli arti.
Può avere forma piana o a cavolfiore, può essere solitario o multiplo, alopecico e ulcerato.
Nel gatto è occasionale e si localizza a livello della testa, collo e tronco.


Adenoma sebaceo

Istologicamente è caratterizzato dalla presenza di lobuli intradermici di cellule sebacee a vari gradi di maturazione circondate da cellule basali di riserva.


Carcinoma sebaceo

Tumore raro sia nel cane (cocker spaniel) che nel gatto. Istologicamente risulta formato da lobuli mal definiti di cellule epiteliali a vari gradi di differenziazione sebacea.
Possibile l’osservazione di aree di cheratinizzazione.


Tumori delle ghiandole perianali

Le ghiandole perianali sono ghiandole sebacee modificate localizzate a livello dell’ano e che possono estendersi al prepuzio, alla superficie dorsale e ventrale della coda, alle regioni sacrale e lombare ed anche lungo la linea mediana ventrale, dalla base del cranio all’ombelico.

Sono tumori androgeno-dipendenti cioè è stata accertata un’azione modulatrice da parte degli ormoni sessuali. Infatti gli adenomi sono più frequenti nei maschi, mentre i carcinomi hanno una incidenza uguale in entrambi i sessi. Colpiscono i cani adulti tra gli 8 e i 12 anni e soprattutto i cocker, beagle, bulldog, samoiedi.


Adenoma delle ghiandole perianali

Istologicamente è caratterizzato da lobuli o cordoni di grosse cellule poliedriche con citoplasma granulare che ricordano gli epatociti e cellule più piccole e basofile di riserva, di solito disposte alla periferia del lobulo e spesso orientate intorno ai vasi sanguigni.


Carcinoma ghiandole perianali

I carcinomi non hanno una struttura lobulare, la proliferazione neoplastica è disordinata e le mitosi non sono frequenti. Metastatizzano soprattutto ai linfonodi sacrali ed iliaci interni, polmone, fegato, reni ed ossa.


La proliferazione delle cellule di riserva è accentuata e si osservano voluminose cellule che per il loro aspetto sono chiamate “bird’s eye”.

La proliferazione delle cellule di riserva è accentuata e si osservano voluminose cellule che per il loro aspetto sono chiamate “bird's eye”.


Tumori delle ghiandole apocrine

Adenomi (complessi e misti): Si dividono in ghiandolari e duttulari

Carcinomi (complessi e misti)

N.B.: Come nei tumori mammari, i tumori complessi mostrano attivazione della componente mioepiteliale quelli misti foci di metaplasia condroide e/o ossea.


Adenomi ghiandole apocrine

Gli adenomi ghiandolari sono più frequenti (2%) nel cane (8-11 anni) che nel gatto (6-13anni). Si evidenziano come una neoformazione nodulare dermica (1-4 cm) ben circoscritta, spesso alopecica e talvolta ulcerata a livello di testa e collo.

Gli adenomi duttulari o basaloidi sono poco frequenti nel cane e nel gatto e si evidenziano come piccole (2 cm max) neoformazioni multinodulari dermiche e sottocutanee spesso alopeciche e raramente ulcerate a livello del tronco nel cane, testa, arti e collo nel gatto.


Adenomi ghiandole apocrine

Negli adenomi ghiandolari le strutture neoplastiche sono delimitate da un singolo strato di cellule epiteliali cuboidali con un citoplasma eosinofilo più o meno espanso e nuclei piccoli e localizzati alla base.


Adenomi ghiandole apocrine

Negli adenomi duttulari le strutture neoplastiche sono delimitate da un doppio strato di cellule epiteliali simili a quelle basali.


Carcinomi ghiandole apocrine

I carcinomi clinicamente sono difficilmente distinguibili dalla controparte benigna

Sono più frequenti nel gatto che nel cane e sono localizzati a livello delle regioni inguinale ed ascellare ma anche in posizione periorale.

Istologicamente: come gli adenomi possono essere distinti in ghiandolari e duttulari. Le cellule epiteliali possono presentare diversi gradi di differenziazione neoplastica fino alla anaplasia. Questi tumori evocano spesso una forte risposta desmoplastica e frequentemente metastatizzano ai linfonodi regionali ed ai polmoni.

Carcinomi ghiandole apocrine

Possono essere cistici e presentare invaginazioni dell’epitelio nei lumi ghiandolari (aspetto papillare-cistico).


Tumori ghiandole ceruminose

I tumori delle ghiandole ceruminose sono tumori del meato uditivo esterno, più frequenti nel gatto che nel cane dove sono generalmente benigni. Nel cocker spaniel devono essere differenziati dalle otiti polipoidi esterne. Colpiscono soprattutto i gatti anziani e sono associati ad otite cronica esterna e devono essere differenziati dai polipi infiammatori che insorgono nell’orecchio medio e si estendono nell’orecchio esterno.


Tumori ghiandole ceruminose

Istologicamente presentano lo stesso quadro morfologico descritto per i tumori delle ghiandole apocrine.


Tumori ghiandole ceruminose

Solo che la secrezione evidenziabile talvolta nei lumi ghiandolari ha una colorazione bruna e l’infiammazione secondaria è spesso frequente.


  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93