Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Giovanni Vesce » 15.Anestesia inalatoria: assorbimento degli anestetici inalatori, intubazione endotracheale, maschere e camere anestetiche


Assorbimento degli anestetici inalatori

L’assorbimento degli anestetici volatili e gassosi si verifica per “gradienti di concentrazione”.

Gradienti di concentrazione:

  • Miscela anestetica inspirata > / = concentrazione alveolare
  • Concentrazione alveolare > concentrazione plasmatica
  • Concentrazione plasmatica > tessuti altamente perfusi (cervello, cuore, rene, fegato…)
  • Tessuti altamente perfusi > concentrazione nel tessuto muscolare > ossa > grasso ….

Effetto anestetico

La profondità dell’anestesia inalatoria è determinata dalla pressione parziale (%) dell’agente anestetico nel cervello (SNC)

Fattori che condizionano la press. parziale dell’anestetico nel cervello

INDUZIONE:

  • A) Concentrazione Anestetica
  • B) Solubilità
  • C) Ventilazione
  • D) Gittata Cardiaca
  • E) Effetto del “Secondo Gas”

Induzione

Concentrazione Anestetica

Maggiore la Concentrazione Anestetica, più rapida l’induzione (+ gradiente). Impiegare concentrazioni più alte durante l’induzione!

Solubilità

Maggiore la solubilità, più lenta l’induzione ed il risveglio (maggiore deposito nei tessuti). Impiegare anestetici relativamente insolubili (N2O, Isoflurano, Alotano)!

Ventilazione

Maggiore è la ventilazione, più rapidi sono l’induzione ed il risveglio (ricambio della miscela). Impiegare la ventilazione assistita!

Gittata Cardiaca

Maggiore è la gittata cardiaca, più lente sono l’induzione e il risveglio (minore gradiente). Evitare i pazienti eccitati!

Effetto del secondo Gas

Alte concentrazioni di un gas insolubile (N2O) concentrano il primo agente aumentandone la pressione parziale a livello alveolare.

Risveglio

A, B, C, D funzionano in senso opposto, tuttavia la Concentrazione Anestetica non può mai essere minore di zero!

Impiegare 100% O2 a flussi elevati, ventilare il paziente e lavare il circuito respiratorio (“Flush!”)

Concentrazione Alveolare Minima (MAC)

(MAC 50): La più bassa conc. misurata negli alveoli, utile a prevenire la reazione ad uno stimolo algogeno nel 50% della popolazione di una data specie.

(MAC 95): ……………………… nel 95% …

  • Più alta è la MAC, meno potente è l’anestetico (la dose anestetica è espressa in multipli della MAC)

Fattori che condizionano la MAC di un anestetico:

  • Variazioni inter-specie: (ed intra-specie)
  • Ritmo circadiano: (la MAC aumenta durante i periodi di maggiore attività metabolica)
  • Ipercarbia: (> di 95 mmHg) Deprime il SNC
  • Età: (meno anestetico nei pazienti anziani)
  • Altri Farmaci anestetici: (analgesici e sedativi abbassano il valore della MAC) MONITORAGGIO DELL’EFFICIENZA DELLE PROCEDURE ANTI – INQUINAMENTO

Intubazione Endotracheale

Indicazioni

  1. Riduzione dello spazio morto
  2. Pervietà della via aerea
  3. Migliore somministrazione degli anestetici volatili
  4. Controllo della ventilazione
    • Rianimazione cardiopolmonare
    • Terapia dell’edema polmonare acuto

Attrezzature

Tubi endotracheali

  • di Magill = con cuffia
    • in latex
    • in PVC
  • Di Cole = senza cuffia
  • Armati = Rinforzati

Vantaggi dei tubi in PVC

  • Lume di > calibro
  • Cuffia:
    • Ampia superficie
    • Bassa pressione
  • Igiene
  • Lunga permanenza

Raccordi da 15 mm


Intubazione

  • Momento critico:
    • Via aerea
    • Riflessi autonomi
    • Profondità anestetica
  • Attrezzatura pronta e controllata
  • Lubrificare il tubo
  • Fissarlo allo scheletro

Attrezzature

Lama Mc Intosh (curva)

Lama Mc Intosh (curva)

Lama Foregger (retta)

Lama Foregger (retta)


Tecniche

1) Visualizzazione diretta

  • Cani
  • Gatti
  • Suini
  • Ovini e Caprini
Intubazione gatto

Intubazione gatto


Tecniche

2) Palpazione (Bovini)

3) Auscultazione (Equini)


Complicanze

  • Trauma (ripetuti tentativi)
  • Intubazione esofagea
  • Riflessi sulla respirazione (Laringo Bronco-spasmo)
  • Riflessi sul cuore (C.V.P. – Arrresto Vagale)
  • Estubazione (Laringospasmo)

Maschere Anestetiche

  • Animali = intolleranza ..
  • Maschere anatomiche = efficienza
  • Spazio morto meccanico = + + + CO2
  • Concentrazione anestetica = diluizione

Produttori

  • “Omheda Vet. Supplies”
  • Dragher Vet.
  • ………. “Autocostruite”
  • bottiglie
  • flaconi
  • siringhe

Indicazioni

  • Induzione dei pazienti depressi o comatosi
  • Ossigenoterapia e mantenimento “in condizioni speciali”

Specie

Ideale nell’uomo e nei soggetti cooperativi! (giovani e vecchi).

Piccoli animali, roditori, Puledri.


Induzione

Vantaggi:

  1. No induzione parenterale
  2. Depressione anestetica dosata gradualmente (Induzione controllabile respiro per respiro)
  3. Preossigenazione del paziente e O2 al 100%
  4. Effetto del secondo gas (N2O)

Svantaggi:

  1. Applicabile solo a pazienti depressi o debilitati
  2. Apnea, laringospasmo, eccitazione
  3. Induzione lenta, delirio del secondo stadio
  4. Stimoli esterni inducono risposte esagerate

Camere anestetiche

Flusso dei gas proporzionale al volume della camera (20 lt. – 10 lt.= paziente = 10 lt.)

  • flusso = 5lt./min = completo ricambio ogni 120”
  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93