a) Derivati da amminoacidi: catecolammine, ormoni tiroidei
b) Peptidici e proteici: paratormone (PTH) e calcitonina
La lezione è della Prof. Margherita Ruoppolo
Noradrenalina e Adrenalina: sintesi midollare surrene.
Noradrenalina e Dopamina (intermedio): sintesi anche nelle placche terminali del simpatico in corrispondenza giunzioni muscoli lisci.
Noradrenalina / adrenalina = 1 / 5
Tirosina idrossilasi è:
FeniletanolamminaN-metiltransferasi PNMT è:
Catecolamine neoformate accumulate in granuli cromoaffini per trasporto attivo ATP-dipendente.
Secrezione dai granuli per esocitosi (Calcio-dipendente) indotta dal rilascio di acetilcolina.
Noradrenalina, adrenalina hanno vita molto breve (t1/2circa 20 sec).
Sono inattivate in un processo di O-metilazione catalizzato dalla catecol-O-metil-trasferasi che utilizza S-adenosilmetionina (SAM) producendo S-adenosilomocisteina (SAO) (reazione 1).
Monoamina ossidasi (MAO) deamina ossidativamente la met-adrenalina liberando metilamina (reazione 2).
L’aldeide3-meossi-4-idrossimandelica viene ossidata da aldeide 3-metossi-4-idrossimandelico deidrogenasi a acido 3-meossi-4-idrossimandelico (reazione 3).
In alternativa met-adrenalina si coniuga con ac.glucuronico o solforico (R) ed escreta (reazione 4).
Le cellule bersaglio delle catecolamine presentano 2 tipi di recettori:
Per una descrizione dettagliata dei recettori vedi la lezione sulla Biosegnalazione.
La tiroide contiene la tireoglobulina TG, una glicoproteina che contiene circa 110 residui di Tyr, ciascuno dei quali potenzialmente sottoponibile a iodinazione.
- T3 e T4 una volta sintetizzati rimangono legati covalentemente alla TG, che si deposita nella cavità dell'acino in attesa di utilizzazione. Immagine autoprodotta.
Gli ormoni tiroidei vengono prodotti e secreti in risposta all’azione del TSH che attiva il sistema cAMP dipendente delle cellule tiroidee, stimola varie tappe della sintesi e secrezione ormoni tiroidei.
L’aumentata concentrazione ematica di T3 e T4 agisce sull’ipofisi inibendo la secrezione del TSH (inibizione a feedback).
La secrezione del TSH è stimolata dal TRF ipotalamico e la secrezione del TRF è stimolata da basse concentrazioni ematiche di T3 e T4.
Solo una piccola quota di ormoni tiroidei circola libera nel sangue:
T3 e T4 sono trasportati in circolo legati a proteine carrier.
Le forme libere rappresentano le forme biologicamente attive.
TBG
TBPA o transtiretina
Prealbumina legante la tiroxina.
Lega circa il 10% della T4 circolante.
La dissociazione della T4 dalla TBPA è molto rapida quindi rappresenta una fonte subito disponibile di T4.
Albumina
Trasporta circa il 15% degli ormoni tiroidei circolanti.
Come per la TBPA, la dissociazione degli Ormoni tiroidei è molto rapida quindi rappresenta una fonte subito disponibile di T4/T3.
Entrano nella cellula per trasporto attivo ATP dipendente.
Si legano a recettori nucleari e mitocondriali.
Promuovono:
La sintesi avviene con il meccanismo generale della traduzione.
In quelli di natura glicoproteica (FSH, TSH, LH) la porzione glicidica viene aggiunta nel Golgi.
Tali ormoni sono sintetizzati come ormoni inattivi e grazie alla presenza di proteasi specifiche sono convertiti in forma attiva.
Le regolazione delle proteasi è modulata diversamente nei vari tipi cellulari.
La sintesi, l’accumulo ed il rilascio degli ormoni polipeptidici avviene secondo gli stadi di seguito elencati:
Ormoni Paratiroide: Paratormone (PTH) e Calcitonina
Ipocalcemia: tetano.
Ipercalcemia: bradicarchia, aritmia, fibrillazione ventricolare.
Paratormone/PTH
Polipeptide di 84 aa, secreto dalle paratiroidi (34 aa N-terminale sono essenziali per l’attività biologica).
Sintetizzato in forma di pre-proparatormone inattivo 115 aa.
La proteolisi selettiva avviene per distacco della sequenza segnale di 25 aa aminoterminale nel reticolo endoplasmatico, con formazione del pro-paratormone, e quindi per distacco di un esapeptide nel Golgi con formazione del paratormone.
Azione del PTH: direttamente sui tubuli renali e sulle ossa, indirettamente sulle cellule intestinali.
Paratormone inibisce il riassorbimento renale del fosfato e stimola il riassorbimento renale del calcio.
A livello dei tubuli renali PTH previene il riassorbimento degli ioni fosfato, inducendone una maggiore eliminazione con le urine.
In caso di una elevata eliminazione urinaria dei fosfati si ha ipofosfatemia che porta ad un richiamo del fosfato dalle ossa.
Il fosfato si trova nelle ossa come idrossiapatite la cui scomposizione porta al rilascio di Calcio dalle ossa al sangue.
OSSA: PTH stimola la mobilizzazione del Calcio incrementando l’attività degli osteociti e degli osteoblasti (maggiore turnover del Calcio).
INTESTINO:
Riassumendo: l’aumento della calcemia indotto da PTH è dovuto:
PTH agisce stimolando l’adenilato ciclasi ed inducendo un aumento di cAMP.
La biosintesi e la secrezione di PTH da parte delle paratiroidi viene regolata innanzitutto dalla calcemia:
Diminuizione della calcemia → effetto stimolante
Aumento della calcemia → effetto inibitorio
Anche i livelli ematici del calcitriolo influenzano la produzione di PTH:
Bassi livelli calcitriolo → aumento livelli PTH
Alti livelli calcitriolo → diminuizione livelli PTH
Elaborata dalle cellule C parafollicolari della tiroide.
Polipeptide di 32 aa.
Sintetizzato in forma di pro-ormone inattivo, trasformato in ormone per proteolisi nel Golgi e secreto in circolo per esocitosi.
7 aa N-term della calcitonina sono ciclizzati da un ponte disolfuro tra i residui di Cisteina 2 e 7, aa C-term (Pro) è amidato.
La calcitonina abbassa il Ca2+ ed il Pi del sangue diminuendo il rilascio di Ca2+ e Pi dalle ossa.
Questa diminuzione si accompagna anche a diminuita produzione di fosfatasi alcalina.
La calcitonina aumenta altresì l’eliminazione renale di Ca2+ e Pi contribuendo ulteriormente all’abbassamento del Ca2+ e del Pi ematico.
La calcitonina non influenza invece l’assorbimento intestinale dei Ca2+.
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