Definizione
Le ammine sono composti in cui uno o più atomi di idrogeno di una molecola di ammoniaca sono stati sostituiti da sostituenti organici.
Le ammine si distinguono in primarie, secondarie o terziarie a seconda del numero di sostituenti legati all’atomo di azoto.
A differenza di quanto avviene per gli alcoli e per gli alogenuri alchilici, la designazioni primaria, secondaria e terziaria si riferisce al grado di sostituzione dell’atomo di azoto e non dell’atomo di carbonio a cui l’azoto è legato.
Si classificano, inoltre, in ammine aromatiche, in cui almeno uno dei sostituenti è un residuo aromatico, e ammine alchiliche, alchilammine, in cui tutti i sostituenti legati all’azoto sono residui alchilici.
Nomenclatura IUPAC
Per le ammine più complesse si usa il prefisso ammino- con un numero che indica la posizione del gruppo amminico (eventualmente sostituito) nella catena idrocarburica.
Gli altri eventuali sostituenti legati all’atomo di azoto sono indicati con lettera N prima dei rispettivi nomi.
Ammine aromatiche
La più semplice ammina aromatica è l’anilina e molte ammine aromatiche ai fini della nomenclatura sono considerate come aniline sostituite.
Fanno eccezione i derivati amminici del toluene che sono chiamati toluidine.
Quando vi sono numerosi sostituenti sull’anello aromatico, si usa il prefisso ammino per localizzare il gruppo amminico.
Ammine eterocicliche
Alcune ammine hanno l’azoto che fa parte di un anello: tali composti sono detti eterocicli, termine che letteralmente indica che si è in presenza di un anello che contiene atomi diversi dal carbonio.
Ibridazione sp3
L’atomo di azoto dell’ammoniaca è circondato da 3 atomi di H e da un doppietto di elettroni non di legame, che lo rendono ibridato sp3 con struttura di piramide trigonale, con angoli di legame approssimativamente di 109,5°.
L’orbitale 2s e i tre orbitali 2p dell’azoto formano i quattro orbitali ibridi sp3, uno dei quali è occupato da una coppia di elettroni. Gli altri tre elettroni del guscio di valenza dell’azoto, insieme ai tre elettroni forniti dai tre atomi di idrogeno, occupano gli orbitali molecolari di legame formatisi per sovrapposizione dei restanti tre orbitali ibridi sp3 dell’atomo di azoto con gli orbitali 1s di tre atomi di idrogeno.
Ibridazione sp3
Il legame C-N si forma per sovrapposizione di un orbitale ibrido sp3 di un atomo di carbonio con un orbitale ibrido sp3 di un atomo di azoto.
L’angolo di legame C-N-H nella metilammina è 107°, simile agli angoli di legame nell’ammoniaca, mentre la lunghezza del legame carbonio-azoto è 1.47 Å, inferiore a quella di un legame σ C-C che è pari a 1.54 Å.
I composti eterociclici aromatici: la piridina.
La piridina, come tutti gli aromatici, può essere rappresentata da diverse formule di risonanza.
Accanto alle due di Kekulè (anologhe al benzene), infatti, troviamo altre 3 forme a separazione di carica che però, danno un maggior contributo rispetto al benzene. Questo a causa dell’alta elettronegatività dell’N, che permette una maggiore delocalizzazione della carica negativa.
Una particolarità, è la coppia di elettroni non condivisa dell’N, che si trova in un orbitale a ibridazione sp2, nel piano dell’anello, gli altri sei orbitali atomici che costituiscono il sistema π, sono analoghi a quelli del benzene.
Il doppietto non interferisce con il sistema π, ma la piridina lo usa per formare lo ione piridinio, in cui l’azoto è protonato.
Legami idrogeno
Le ammine primarie e secondarie formano legami idrogeno sia come donatori sia come accettori.
L’azoto, infatti, non è elettronegativo quanto l’ossigeno: pertanto, il legame NH è meno polare del legame OH e i legami idrogeno delle ammine sono più deboli di quelli degli alcoli.
I punti di ebollizione delle ammine sono perciò più bassi di quelli degli alcoli di peso molecolare simile, ma comunque più alti dei punti di ebollizione degli idrocarburi e di altri composti di paragonabile peso molecolare nei quali non è possibile alcun legame idrogeno.
1. Introduzione alla Chimica Organica – Parte prima
2. Introduzione alla Chimica Organica – Parte seconda
3. Introduzione alla Chimica Organica – Parte terza
4. Composti organici come acidi e basi
5. Il decorso delle reazioni organiche
8. Stereochimica – Parte prima
9. Stereochimica – Parte seconda
10. Stereochimica – Parte terza
11. Reazioni di sostituzione nucleofila e di eliminazione – Parte...
12. Reazioni di sostituzione nucleofila e di eliminazione – Parte...
13. Reazioni di sostituzione nucleofila e di eliminazione – Parte...
16. Alchini
17. Alcoli, tioli ed eteri – Parte prima
18. Alcoli, tioli ed eteri – Parte seconda
19. Aldeidi e chetoni – Parte prima
22. Enoli ed enolati
23. Acidi carbossilici e loro derivati – Parte prima
24. Acidi carbossilici e loro derivati – Parte seconda
25. Acidi carbossilici e loro derivati – Parte terza
26. Composti aromatici. Reazioni di sostituzione – Parte prima
27. Composti aromatici. Reazioni di sostituzione – Parte seconda
28. La chimica delle ammine – Parte prima
29. La chimica delle ammine – Parte seconda